Ottavia Piana è salva: uscita dalla grotta alle 3.10
La speleologa 32enne di Adro era intrappolata da cinque giorni nell’Abisso Bueno Fonteno. Le sue condizioni di salute sono sempre state stabili, ma hanno imposto un’accelerazione dei soccorsi
Ottavia Piana è salva. Alle 3.10 di mercoledì 18 dicembre la speleologa 32enne di Adro è uscita dalla grotta, trasportata su una barella dai soccorritori dopo cinque giorni sotto terra nell’Abisso Bueno Fonteno. Una lunga e complessa operazione di salvataggio, a cui hanno preso parte oltre 120 persone.
Le immagini dell'uscita dalla grotta di Ottavia Piana - Foto Cnsas
Le immagini dell'uscita dalla grotta di Ottavia Piana - Foto Cnsas
Le immagini dell'uscita dalla grotta di Ottavia Piana - Foto Cnsas
Le immagini dell'uscita dalla grotta di Ottavia Piana - Foto Cnsas
Le immagini dell'uscita dalla grotta di Ottavia Piana - Foto Cnsas
Le immagini dell'uscita dalla grotta di Ottavia Piana - Foto Cnsas
Le immagini dell'uscita dalla grotta di Ottavia Piana - Foto Cnsas
Le immagini dell'uscita dalla grotta di Ottavia Piana - Foto Cnsas
Le immagini dell'uscita dalla grotta di Ottavia Piana - Foto Cnsas
Le immagini dell'uscita dalla grotta di Ottavia Piana - Foto Cnsas
Le immagini dell'uscita dalla grotta di Ottavia Piana - Foto Cnsas
Le immagini dell'uscita dalla grotta di Ottavia Piana - Foto Cnsas
La donna sta bene, nonostante le fratture e i traumi, ed è stata trasportata in ospedale in elicottero.
In questo contenuto tutti gli aggiornamenti dal campo base a Fonteno, che sorge a pochi chilometri dall’ingresso della grotta.
L'accelerazione a sorpresa
Fermento al campo base dei soccorritori a Fonteno - © www.giornaledibrescia.it
Fermento al campo base dei soccorritori a Fonteno - © www.giornaledibrescia.it
Fermento al campo base dei soccorritori a Fonteno - © www.giornaledibrescia.it
Fermento al campo base dei soccorritori a Fonteno - © www.giornaledibrescia.it
Fermento al campo base dei soccorritori a Fonteno - © www.giornaledibrescia.it
Fermento al campo base dei soccorritori a Fonteno - © www.giornaledibrescia.it
Entro circa 3-4 ore la barella con Ottavia Piana potrebbe essere fuori dall’Abisso Bueno Fonteno. Lo ha comunicato alle 22 il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Le operazioni di salvataggio si sono velocizzate. La conclusione del recupero della speleologa era infatti prevista per domani sera, ma grazie ai tratti disostruiti in precedenza sul percorso, la 32enne potrebbe vedere la luce prima del previsto.
«Si tratta di una stima soggetta alle condizioni sanitarie dell’infortunata», sottolineano dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
L'elicottero da Brescia
Come anticipato martedì pomeriggio da Corrado Camerini, medico e coordinatore delle operazioni di soccorso, l'elicottero che dovrebbe trasportare Ottavia Piana in ospedale decollerà da Brescia. Se le condizioni di salute della donna lo consentiranno, sarà verricellata direttamente all'uscita della grotta. In caso contrario, sarà usata un'ambulanza.
Le sue condizioni di salute
Ottavia Piana ha riportato nella caduta di sabato diverse ferite: traumi importanti al volto, ma anche agli arti. In questi giorni è stata costantemente assistita da medici e infermieri, che si sono calati nel labirinto di roccia dell'Abisso Bueno Fonteno per curarla, dandosi il cambio. Alimentata con integratori energetici e idratata, la 32enne ha risposto bene ai farmaci e agli antidolorifici. Con lei anche un anestesista. Le sue condizioni di salute hanno indotto i soccorritori a velocizzare il più possibile le operazioni.
Ottavia Piana sulla barella - Fonte CnsasLa partenza dei soccorritori
I soccorritori partono dal campo base per avvicinarsi all'imbocco dell'abisso Bueno Fonteno. Mezzi e uomini si preparano alle fasi finali del salvataggio della speleologa. Le squadre di terra del soccorso alpino sono partite per la zona dell'ingresso all'Abisso Bueno Fonteno per bonificare e garantire che l'elicottero possa avvicinarsi il più possibile.
I soccorritori partono dal campo baseIl coordinatore delle operazioni: «Ci siamo quasi»
Il morale è alto al campo base. Corrado Camerini: «Ci siamo quasi. Oggi le squadre hanno lavorato in modo intenso ed efficace e questo ci ha permesso di ridurre notevolmente i tempi. Il tempo stimato è tra le 4 e le 5 ore. Lo stesso tratto nel Bueno Fonteno, lo scorso anno durante l'intervento, era stato percorso in circa 12 ore». Questo significa che Ottavia Piana potrebbe uscire attorno alle 4 di mattina. «Interverrà un elicottero del 118, avviseremo poco prima dell'uscita e verosimilmente arriverà da Sondrio».
Il coordinatore dei soccorsi: «Ci siamo»Ci vorranno almeno 4 ore
In corso la riunione della direzione del soccorso alpino e Speleologico per valutare le informazioni che arrivano dall'interno della grotta e che, al momento, stimano in almeno 4 ore il tempo che servirà per far arrivare Ottavia Piana all'imbocco del Bueno Fonteno. Nel corso della serata le valutazioni dell'équipe medica hanno imposto un'accelerazione delle operazioni, evitando soste, sulla base dei parametri di salute che stanno costantemente rilevando.
Stop ai cambi turno
Le operazioni di soccorso stanno volgendo al termine e per la giornata di mercoledì non sono più previste rotazioni di nuove squadre. I gruppi arrivati da più lontano hanno iniziato a raccogliere le attrezzature e ripartire.
Le squadre dei soccorritori da fuori regione si preparano al rientroBonificata l'area boschiva
All'esterno della grotta, i vigili del fuoco del Nucleo speleo alpino fluviale del comando di Bergamo hanno provveduto, in collaborazione con lo stesso Soccorso alpino, a bonificare l'area boschiva dalla quale, una volta riportata fuori dall'abisso, potrebbe essere issata con un verricello la barella con Ottavia Piana, per essere poi trasferita con l'elisoccorso in ospedale. La squadra ha anche messo in sicurezza il percorso impervio di accesso alla grotta e che potrebbe essere utilizzato per il trasporto della speleologa, qualora non fosse possibile effettuare il soccorso in elicottero con il verricello. Tutto dipenderà anche dall'orario di uscita, al termine delle operazioni.
Nella grotta si prosegue con attenzione
«L'auspicio di tutti è che la speleologa Ottavia Piana possa al più presto essere condotta in salvo per le cure necessarie. L'attività di recupero speleologico continuerà a essere seguita dalla Prefettura e da tutte le componenti dei soccorsi, con l'attenzione che merita la salvaguardia della vita umana», ha detto il prefetto di Bergamo, Luca Rotondi. Il ringraziamento del prefetto si è rivolto in modo particolare al Soccorso alpino, ai vigili del fuoco, al sindaco e alla comunità di Fonteno che in questi giorni sta collaborando e accogliendo i soccorritori con la generosità e l'operosità proprie della Val Seriana.
Speleologa intrappolata, il prefetto: «Situazione sotto controllo» (video Eco di Bergamo)Ottavia parla e collabora
La scorsa notte Ottavia Piana è stata fatta riposare, visto che non dormiva praticamente da sabato. Nel pomeriggio i soccorritori hanno riferito: «Si è conclusa la parte più difficile del percorso, quella con gli ambienti più stretti ed è stato ultimato quindi il lavoro dei disostruttori.
Ottavia parla, collabora e racconta delle sue esplorazioni nell'abisso Bueno Fonteno».
La speleologa Ottavia PianaC'è anche uno dei soccorritori di Vermicino
Tra i soccorritori che stanno portando fuori dall'Abisso Bueno Fonteno la speleologa Ottavia Piana c'è anche Tullio Bernabei, speleologo che nel 1981 fu tra i primi a calarsi nel pozzo artesiano di Vermicino nel tentativo, purtroppo vano, di recuperare il piccolo Alfredino Rampi, caduto nella cavità. «La difficoltà sta nel tempo e nella resistenza al dolore - racconta al Tg3 Lombardia prima di entrare nella grotta per raggiungere gli altri soccorritori -: abbiamo documentato la risalita da un pozzo di 50 metri di altezza, dove la barella è stata issata con l'accompagnatore. Un passaggio delicato ma non pericoloso perché fatto seguendo precise procedure chiare e sperimentate».
Troppa nebbia, l'elicottero decollerà da Sondrio
L'aeroporto di Montichiari è avvolto dalla nebbia, difficilmente l'elisoccorso di Brescia potrà alzarsi in volo nelle prossime ore. Per questo, contrariamente a quanto era stato previsto inizialmente, la missione di recupero dal bosco e di trasferimento di Ottavia Piana in ospedale sarà affidata all'elisoccorso della base di Sondrio che dispone dello stesso tipo di mezzo, un Aw 139, e i cui equipaggi hanno le stesse abilitazioni per le operazioni speciali, verricello e hovering (volo stazionario), anche in orario notturno.
Manca un'ora
I tecnici del Soccorso alpino e speleologico nazionale comunicano al campo base che la barella che trasporta Ottavia Piana è nell'ultimo tratto. Manca un'ora e la speleologa potrebbe uscire dall'Abisso Bueno Fonteno dopo cinque giorni sotto terra.
Speleologa intrappolata, l'aggiornamento delle 2Tutto è pronto
Le operazioni di bonifica e di preparazione per l'ultima fase del recupero di Ottavia Piana sono state completate. La zona dove è previsto l'avvicinamento dell'elicottero è stata pulita da rami e detriti che lo spostamento d'aria delle pale dell'elisoccorso potrebbero sollevare. I Vigili del fuoco hanno predisposto un sistema di illuminazione. Le squadre stanno affrontando gli ultimi metri e tutto è pronto. Dopo oltre 82 ore di complesse operazioni di soccorso.
L'elicottero è decollato
L'elicottero in volo da Sondrio a Fonteno - FlightRadar24Da Sondrio, l'elisoccorso è decollato per raggiunger Fonteno, pronto a vericellare la speleologa Ottavia Piana.
Ottavia Piana è salva
L'annuncio: Ottavia Piana è salvaAlle ore 3.10 Ottavia Piana è salva. Ad annunciarlo Alberto Gabutti della Direzione nazionale Soccorso alpino e speleologico.
Ottavia è in ospedale
L'elisoccorso è atterrato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove la speleologa Ottavia Piana è stata affidata alle cure dei medici.
La commozione dei soccorritori
Appena usciti dalla grotta, i soccorritori che sono stati con Ottavia Piana fin dall'inizio raccontano il salvataggio. La voce rotta dalla commozione, dalla stanchezza e dall'orgoglio. «Nell'ultimo tratto ci dava lei la carica» ha inoltre detto Corrado Camerini, Il bresciano coordinatore delle operazioni.
Le testimonianze dei soccorritori subito dopo il salvataggioI ringraziamenti del ministro Calderoli
La barella con Ottavia Piana viene sollevata verso l'elicottero - Fonte Cnsas«Desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i soccorritori e volontari impegnati nelle operazioni di soccorso che stanotte, dopo una non stop di 75 ore consecutive di lavoro ininterrotto, hanno riportato in superficie la speleologa Ottavia Piana.
Un'operazione complessa, particolarmente rischiosa per gli stessi soccorritori per il rischio di nuovi crolli nella grotta. Grazie a tutti coloro che sono intervenuti con coraggio e competenza, grazie ai 159 tecnici del corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico provenienti da 13 Regioni, grazie ad Areu 118, alla Prefettura di Bergamo, a vigili del fuoco, carabinieri, Comune di Fonteno e alla Protezione Civile. Questo soccorso ha confermato la validità e la preparazione di nostri tecnici e dei nostri volontari: complimenti a tutti loro. Un augurio di pronta e completa guarigione va alla giovane speleologa ora ricoverata all'ospedale Papa Giovanni XXIII». Lo dichiara Roberto Calderoli, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie.
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