A Orzinuovi in arrivo 2 appartamenti per 12 persone con disabilità
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Casa, lavoro e vita sociale. Dodici persone con disabilità della Bassa bresciana andranno a vivere insieme a Orzinuovi e intraprenderanno un percorso di emancipazione dalla famiglia con il cohousing. Succederà l’anno prossimo, da febbraio 2026, grazie a un finanziamento di 715mila euro del bando Pnrr denominato «Percorsi in autonomia per persone con disabilità». Ad esserselo aggiudicato è la Fondazione di Partecipazione della Bassa bresciana occidentale.
Il progetto
Le 12 persone con fragilità si trasferiranno con alcuni educatori professionali in via Codagli, nell’ex Pretura, dove a breve partiranno i lavori per la ristrutturazione di due appartamenti di 230 metri quadrati in totale. I lavori sono stati affidati dalla Fondazione, presieduta da Severino Gritti, al Comune di Orzinuovi che ha concesso in comodato d’uso gli appartamenti per 99 anni. Il progetto è stato approvato all’unanimità lunedì scorso in Consiglio comunale.
«La soluzione abitativa che verrà proposta sarà all’avanguardia, con la disponibilità di impianti domotici – spiega il sindaco Laura Magli – ma soprattutto avrà le caratteristiche dell’ambiente familiare. L’obiettivo è quello di consentire alle persone che ne usufruiranno di vivere una vita in autonomia e conquistare l’indipendenza attraverso un graduale inserimento lavorativo».
I destinatari
La preziosa opportunità sarà riservata agli abitanti dei 15 Comuni dell’Ambito territoriale della Bassa bresciana occidentale, presieduto da Lorenzo Olivari. Il progetto si articola su due nuclei fondamentali: la ristrutturazione degli appartamenti per una cifra totale di 413mila euro, di cui 345mila attinti dalle risorse del bando e 68mila presi dalla Fondazione Bbo; la restante cifra di 370mila euro sarà gestita dalla Fondazione di partecipazione per l’attuazione del bando.
«Le abitazioni dovevano essere realizzate inizialmente a Quinzano d’Oglio, ma non si sono create le condizioni per l’esecuzione del progetto e quindi ci siamo fatti avanti noi, come Comune capofila dell’Ambito – continua il sindaco Magli – ringrazio l’associazione Startlab, che ha lasciato liberi tempestivamente i locali dove aveva la sede, per consentire la ristrutturazione degli appartamenti».
«Un’opera importante – la definisce l’assessore Gianpietro Maffoni –. Dobbiamo ringraziare la sindaca per essersi battuta allo scopo di portarla nel nostro paese».
«È una bellissima notizia per Orzinuovi, che si è sempre contraddistinta come grande attore nel campo dell’assistenza alle persone fragili – commenta il consigliere di minoranza Michele Scalvenzi –. Nel frattempo chiedo di trovare uno spazio alternativo, magari in biblioteca, alle associazioni come Startlab, importanti luoghi di aggregazione per i giovani». Ed è proprio in biblioteca che l’associazione Dadodadodici, una costola di Startlab, ha già trovato dimora, come ricorda il consigliere di maggioranza Benny Vanoli.
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