Omicidio Susy, i tre orfani ancora in carico al Comune di Milzano

Una crudele sorte prima li ha resi orfani e poi divisi. Con loro non ci sono i familiari, ma è stato il Comune a farsi carico della loro assistenza. Sono i tre fratelli di Milzano che, l’8 maggio del 2020, hanno assistito all’omicidio della loro madre nella villetta dove viveva con il compagno. Zsuzsanna Mailat è stata uccisa a coltellate. In quell’istante, i ragazzini hanno perso la mamma e il papà, condannato a 24 anni, e che si trova in carcere.
I costi
Sono due femmine e un maschio e sono stati ospitati in tre strutture diverse con costi di circa 36mila euro all’anno a carico del Municipio.
Una quota di 7.200 euro all’anno come sostegno alle famiglie affidatarie, 28mila euro per l’accoglienza nella comunità in cui si trovava il maschietto, che ha bisogno di una particolare assistenza, e 880 euro per l’assistenza domiciliare.
La primogenita, diventata poi maggiorenne, si trova ora in casa di una zia. I due minorenni si trovano uno in una struttura assistenziale e l’altra è stata accolta in una casa famiglia.
La raccolta fondi
«Naturalmente provvedere alle necessità dei ragazzini è piuttosto oneroso – sostiene il sindaco Sandra Filippini – e per questo auspichiamo un concreto sostegno da parte della Regione o da istituzioni. Comunque abbiamo sempre in atto la raccolta fondi affidata al conto con Iban: IT42Z0857544970000000260006 intestato al Comune di Milzano - Banca di Credito Cooperativo dell'Agrobresciano Filiale di Milzano, con la seguente causale: “Donazione Milzano per Susy”».
Intanto la comunità non ha dimenticato quell’atroce delitto e mantiene il ricordo di Susy con una serie di iniziative, tra cui una fiaccolata, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne del 25 novembre.
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