Omicidio Niardo, i figli della vittima: «Sostenuti dalla rete sociale»
Alice e Francesco Lanfranchi dopo la morte della madre Gloria Trematerra: «Possiamo ritenerci fortunati»
La vittima, la professoressa Gloria Trematerra - © www.giornaledibrescia.it
Alice vuole che il suo messaggio sia chiaro: «Io e mio fratello siamo stati fortunati, abbiamo avuto accanto una rete sociale di famiglia e amicizie di mia madre che ci hanno aiutato fin dal primo momento. Ma per chi si ritrova orfano dopo un femminicidio non può essere questione di fortuna. Serve che lo Stato preveda sostegni strutturati e uguali in tutta Italia, che ci siano fondi adeguati per i centri antiviolenza e per il sostegno a chi si trova in questa situazione». Regione Lombardia, un f
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