CronacaGarda

Omicidio nautico, la tv tedesca sul lago di Garda per un reportage

Simone Bottura
Partendo dalla tragica morte di Umberto Garzarella e Greta Nedrotti avvenuta tre anni fa, Spiegel e ZDF parleranno di sicurezza sui laghi e della nuova legge approvata in Italia
Greta Nedrotti e Umberto Garzarella -  © www.giornaledibrescia.it
Greta Nedrotti e Umberto Garzarella - © www.giornaledibrescia.it
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La tv tedesca sul Garda per ricostruire la tragedia nautica del 2021 e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una legge sull’omicidio nautico, come quella introdotta in Italia.

Da quel terribile 19 giugno 2021 sono stati tre anni di dolore, di lacrime, di vuoto incolmabile. Ma anche di importanti traguardi raggiunti sul fronte della sicurezza in acqua, grazie all’approvazione, con il passaggio alla Camera dei Deputati dello scorso 20 settembre, della legge che ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, e più precisamente nel codice penale, il reato di omicidio nautico e di lesioni personali, prevedendo la stessa disciplina dell’omicidio stradale.

La tragedia e l’omicidio nautico

È stata una legge invocata dalle famiglie e dagli amici delle due vittime della tragedia nautica avvenuta nel golfo di Salò il 19 giugno 2021, quando Greta Nedrotti, 25enne di Toscolano Maderno, e Umberto Garzarella, 36enne di Salò, furono travolti e uccisi da un motoscafo con a bordo due turisti tedeschi mentre si trovavano sul gozzo in legno di Umberto.

Se allora quella legge fosse già stata in vigore, chi uccise Greta e Umberto non avrebbe potuto beneficiare di una pena irrisoria e inadeguata alla gravità del fatto commesso.

L’equiparazione dell’omicidio nautico a quello stradale appare insomma tardiva (c’era un disegno di legge già da prima, ma è appunto servita una tragedia per imprimere una accelerata alla sua approvazione), ma quanto meno ci si augura che la norma possa contribuire ad evitare altre sofferenze.

Un reportage della tv tedesca

In Germania la tragedia ha avuto ovviamente una grande eco. Sulla questione riaccende ora i riflettori la tv tedesca Spiegel, che è al lavoro sul Garda per produrre, insieme alla rete pubblica ZDF, un reportage sulla sicurezza di laghi e mari nel periodo estivo e sui problemi della nautica connessi a velocità e consumo di alcool.

Il reportage prende le mosse da quanto accaduto tra anni fa nel golfo di Salò e vede la collaborazione della famiglia di Umberto Garzarella. «Sarà doloroso – dice la sorella Elena – ma abbiamo accettato dal momento che l’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica tedesca sull’importanza di una normativa sull’omicidio nautico».

La collaborazione di Guardia Costiera e Guardia di Finanza

Alle riprese collaboreranno anche la Guardia Costiera e la sezione navale della Guardia di Finanza, entrambe di stanza a Salò, che ospiteranno a bordo delle loro motovedette giornalisti e cameraman tedeschi. Il Garda diventa così un modello a cui guardare per quanto concerne le sicurezza e il controllo delle acque.

Il reportage anche online

Le riprese sono programmate nei prossimi giorni. Il format del reportage si chiama Arte Re, dura 30 minuti, va in onda tutte le sere su Arte Germania (televisione franco-tedesca) e il giorno successivo su Arte Francia. Dopodiché viene caricato sulla mediateca online, accessibile per sei mesi, tradotto o sottotitolato in diverse lingue, anche in italiano (qui il link alla pagina con i servizi in italiano: https://www.arte.tv/it/videos/RC-013956/arte-regards/).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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