Omicidio di via Milano, tre accusati dicono di non essere stati presenti
Non c’erano e se c’erano non hanno alzato un dito. Si difendono così tre dei sei cittadini indiani finiti in carcere con l’accusa di aver ucciso Ranjit Singh.
Gli altri tre, a partire dal presunto mandante dell’omicidio del 51enne trovato senza vita la sera della vigilia di Natale in un parcheggio di via Milano in città, hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di convalida che si è tenuto a Canton Mombello.
Il giudice delle indagini preliminari ha già convalidato il fermo dell’indagato residente in provincia di Cremona e a Cremona detenuto con l’accusa di aver fatto da palo al commando che ha brutalmente ucciso il connazionale, nonostante questi abbia negato il suo coinvolgimento. Nelle prossime ore dovrebbe pronunciarsi sugli altri cinque.
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