CronacaGarda

Omicidio di Puegnago, resta in carcere Mauro Pedrotti

Dopo l’interrogatorio arriva la convalida del fermo per il 54enne che ha confessato di avere ucciso la madre Santina Delai. La gip: «C’è il rischio di inquinamento» probatorio
Pedrotti al giudice: "Omicidio non premeditato"
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Resta in carcere Mauro Pedrotti, il 54enne che ha confessato l’omicidio a Puegnago della madre Santina Delai, 78 anni.

Il gip ha convalidato infatti il fermo e ha disposto la custodia cautelare in carcere rigettando la richiesta di arresti domiciliari presentata dal legale dell’uomo che questa mattina nell’interrogatorio in carcere si era limitato ad una dichiarazione spontanea negando di aver premeditato l’omicidio, come invece sostiene l’accusa.

«A fronte del contegno assunto dall’indagato, si ravvisano esigenze in ordine al pericolo di inquinamento probatorio: invero, persiste la necessità di ulteriori approfondimenti investigativi, rispetto ai quali vi è il rischio, concreto e attuale, di alterazione della genuinità della prova, a carico di Pedrotti, che ha già tentato di sviare le indagini modificando lo stato dei luoghi ove si è verificata l’azione delittuosa e inscenando, anche con le prime persone che erano accorse sul luogo, che fossero entrati dei ladri» scrive la giudice per le indagini preliminari Gaia Sorrentino.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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