Omicidio Costa Volpino, Sara Centelleghe è stata uccisa a forbiciate

La Redazione Web
Jashan Deep Bashan, magazziniere, avrebbe confermato al pm le modalità del delitto, ma il movente resta oscuro
Sara Centelleghe - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Sara Centelleghe - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Un vaso di fiori «per Sara», insieme a diversi altri bouquet, è comparso questa mattina davanti all’androne della palazzina al civico 124 di via Nazionale a Costa Volpino, dove nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre poco dopo l'1 è stata ammazzata Sara Centelleghe, uccisa con undici colpi di forbici da un amico e vicino di casa di origine indiana, Jashan Deep Bashan, di professione magazziniere in un supermercato. Il 19enne è risultato avere qualche precedente legato alla droga quand’era ancora minorenne: è stato arrestato nel pomeriggio del giorno successivo al fatto.

Centelleghe avrebbe compiuto 19 anni il prossimo 9 novembre. Era studentessa al quinto anno dell’indirizzo sociosanitario all’istituto professionale Ivan Piana di Lovere.

L’ammissione

Da ieri sera Jashan Deep Bashan è in carcere in via Gleno a Bergamo, dopo aver confermato anche davanti al pm titolare del caso, Giampiero Golluccio, quanto aveva già ammesso, prima parzialmente e poi in maniera esaustiva, davanti ai carabinieri di Bergamo e Clusone.

Quel che resta ancora poco chiaro è il movente del delitto, avvenuto mentre l’amica che si trovava in casa con Sara era scesa a prendere da bere a un distributore automatico vicino alla palazzina e a fumare una sigaretta. Come riporta l’Eco di Bergamo, l’amica presente con Sara quella sera frequenta un istituto musicale a Darfo Boario Terme.

La dinamica

Sempre secondo l’Eco di Bergamo, l’assassino dopo il delitto sarebbe fuggito dai garage (è stato arrestato nel pomeriggio di sabato 26 ottobre). Deep Bashan vive nello stesso complesso residenziale di Centelleghe, di fronte al municipio di Costa Volpino.

La rampa di scale che porta alle due abitazioni è diversa, ma in comune c’è proprio l’accesso ai box, da cui sarebbe passato il 19enne per raggiungere la casa di Centelleghe e poi per fuggire. Sulla scala che porta allo scantinato sarebbero infatti state trovate alcune impronte insanguinate di un piede insieme a gocce di sangue. Le forbici usate per il delitto sembrano invece essere state trovate nell’abitazione della vittima.

L’esame autoptico sul corpo di Sara Centelleghe è previsto nei prossimi giorni. La salma è stata portata all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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