Omicidio Borin, dopo 5 anni è definitiva l’assoluzione del badante
La procura generale ha deciso di non impugnare la sentenza, Spina: «È la fine di un incubo. Se la sono presa con me solo perché ero l’erede»
Salvatore Spina è stato assolto - © www.giornaledibrescia.it
L’assoluzione è diventata definitiva. La giustizia ha apparecchiato due verità. La prima è che ad uccidere Diva Borin, la 86enne residente in via Ballini ad Urago Mella trovata senza vita con un foulard stretto attorno al collo sul divano di casa il 2 marzo del 2019, non è stato Salvatore Spina, il suo badante. La seconda è che l’assassino dell’anziana è in libertà da 5 anni e, in libertà, rischia di rimanerci ancora a lungo. La procura generale ha deciso di non impugnare la sentenza che ha asso
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