Oggi è la Giornata mondiale contro le droghe: 3 milioni i morti ogni anno

È quanto emerge dall'ultimo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Nel 2019 il 13% dei decessi ha compreso giovani tra i 20 e i 39 anni
L'obiettivo di questa giornata è «rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze» - Foto Unsplash
L'obiettivo di questa giornata è «rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze» - Foto Unsplash
AA

Oggi, mercoledì 26 giugno, si celebra la Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 42/112 del 7 dicembre 1987. L'obiettivo che si pone è quello di «rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui l’abuso di stupefacenti e il consumo nocivo di alcol».

I dati

Dall'ultimo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità emerge un quadro allarmante, che parla di oltre tre milioni di morti all'anno nel mondo per abuso di alcolici e droghe.

Nello specifico, come osserva l'Oms, «2.6 milioni di morti ogni anno sono dovuti all'abuso di sostanze alcoliche». Altro dato rilevante è che di questi tre milioni, «la maggior parte è composta da uomini (2 milioni per consumo di alcol e 0.4 milioni per droga)».

Il direttore generale

«L'abuso di sostanze colpisce pesantemente la salute della persona, aumentando di fatto il rischio di malattie croniche e di problemi di salute mentale, e ogni anno ciò emerge tragicamente da milioni di morti evitabili. Questo problema rappresenta un fardello pesante per le famiglie e per le comunità, aumentando l'esposizione a incidenti, traumi e violenza», ha detto il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms. «Per costruire una società più sana e equa, dobbiamo per forza impegnarci in azioni coraggiose che riducano gli effetti negativi per la salute umana e le conseguenze sociali derivanti dall'abuso di alcol. Inoltre dobbiamo rendere il trattamento post-abuso di alcol accessibile e sostenibile economicamente per tutti».

Il rapporto dell'Oms sottolinea che, nonostante ci sia stata a partire dal 2010 qualche riduzione del tasso di mortalità legato al consumo di alcol, il numero complessivo delle vittime di abuso di alcol resta comunque alto e arriva a 2.6 milioni nel 2019, con i numeri più elevati in Europa e in Africa. Un altro dato preoccupante relativo al 2019 riguarda la fascia d'età più colpita: il 13% dei morti per alcol (la porzione più significativa) comprende giovani tra i 20 e i 39 anni

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.