CronacaGarda

Nuovo ospedale di Desenzano, il Tavolo politico propone altre opzioni

Faccia a faccia sul futuro della struttura che dovrebbe nascere nella zona del campo sportivo Montecroce: il dibattito continuerà martedì 10 in Consiglio
Il Tavolo politico per l'ospedale di Desenzano © www.giornaledibrescia.it
Il Tavolo politico per l'ospedale di Desenzano © www.giornaledibrescia.it
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Ospedale di Desenzano: Tavolo politico e Asst Garda a confronto su scelte, progetti e visioni per il futuro. I rappresentanti del Tavolo Giustina Bonanno (Pd), Andrea Spedale (Azione), Giuseppe Taetti (Psi), Giancarlo Magoni (Italia Viva), Emanuela Rosina (Possibile), Andrea Spiller (M5S) e Franca Roberti (Avs) hanno incontrato ieri i vertici di Asst Garda per discutere il progetto del nuovo ospedale di Desenzano.

Fattibilità

L’incontro, che ha visto la partecipazione del direttore generale Roberta Chiesa, del direttore sanitario Pietro Imbrogno, del direttore sociosanitario Paolo Schiavini e dell’ingegner Paolo Carta, responsabile dell’iter tecnico, si è concentrato sull’area individuata nello studio di fattibilità come sede del futuro ospedale: la zona del campo sportivo Montecroce, un avvallamento noto come «la buca» proprio per la sua conformazione.

Bonanno ha spiegato che il Tavolo è nato per chiedere l’approfondimento di altre opzioni. «Abbiamo sempre chiesto di valutare la ristrutturazione dell’attuale ospedale, ma ci è stato detto che una nuova struttura è preferibile. Tuttavia, riteniamo che altre soluzioni non siano state adeguatamente esplorate».

Al passo con i tempi

I rappresentanti di Asst Garda avrebbero però spiegato che l’area scelta è già di proprietà e più adatta alla costruzione di una struttura moderna e funzionale. Chiave di lettura, questa, che sembra acquisire via via maggior peso: «Sul piatto di Asst Garda – ha sottolineato Rosina – non c’è soltanto la messa a norma sismica dell’attuale ospedale, ma la costruzione di una struttura al passo con i tempi». È quindi Taetti, a ribadire la necessità di pensare a un ospedale «buono» per i prossimi cinquant’anni: «Se deve essere costruito un nuovo ospedale, dovrebbe essere in un’area più adeguata e ben collegata». 

Tema, questo dell’accessibilità, che solleva preoccupazioni. Magoni ha evidenziato che le attuali vie di comunicazione verso la «buca» sono inadeguate, e che anche l’ipotesi di utilizzare la strada verso Maguzzano presenta criticità. «È stretta, non pensata per un flusso di mezzi importante».

Dismissione

Altro capitolo, il futuro dell’attuale ospedale. Bonanno ha riferito che, sebbene non siano stati forniti dettagli, è stata garantita la dismissione della struttura e il suo cambio di destinazione d’uso, ma in ambito sociosanitario. Intanto, lo studio di fattibilità è ancora in fase di valutazione da parte della Regione. «Abbiamo chiesto all’assessore Bertolaso di partecipare al percorso», ha detto Bonanno. In attesa di una risposta, il Tavolo politico invita tutti i partiti, anche quelli di maggioranza, a unirsi al confronto: «Non siamo un organo di opposizione, ma lavoriamo per i cittadini».

Il dibattito continuerà il 10 dicembre, con l’atteso consiglio comunale aperto a Palazzo Todeschini, dove dalle 18 si discuteranno ulteriormente le prospettive per l’ospedale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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