Nuovo ospedale di Desenzano, «non si costruisca nella buca»
Per il nuovo ospedale di Desenzano si valuti una collocazione adeguata, e non la «buca» del Plis, si predisponga uno studio di fattibilità che valuti la soluzione della ristrutturazione e si salvaguardi la destinazione urbanistica dell’attuale presidio sanitario. Sono queste le richieste che il Comune avanzerà alla Regione in conseguenza della mozione approvata (solo dalla maggioranza) l’altra sera in Consiglio comunale.
Una mozione presentata dai gruppi di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Idee in Comune e dal sindaco Guido Malinverno, il cui via libera è giunto dopo lunghe discussioni, con la minoranza che avrebbe voluto modificare «l’ordine degli addendi» e puntare tutto sulla ristrutturazione, ma anche proporre un Consiglio comunale aperto sul tema, e la maggioranza a votare compatta il testo originale, nonostante punti di vista interni piuttosto diversi.
La maggioranza
Qualche esempio: dal canto loro, i consiglieri di Forza Italia, Laura Tavelli, e Fratelli d’Italia, Tommaso Giardino, si sono espressi a favore della ristrutturazione dell’ospedale attuale, mentre le due anime di Idee in Comune, Pierluigi Fondacaro e Giovita Girelli, hanno manifestato il loro desiderio di vedere realizzato un nuovo ospedale, per far fronte alle criticità che negli anni sono sorte.
Una criticità l’ha rilevata anche il presidente del Consiglio comunale, espressione della Lega, Paolo Abate: il tema della viabilità, di cui si parla da anni senza trovare mai un’alternativa a viale Andreis, unico accesso al presidio ospedaliero.
Nonostante dunque il punto di vista della maggioranza non fosse così monolitico, la mozione è stata approvata.
L’opposizione
Ci aveva provato, la minoranza, a rimandare la discussione ad altra serata, magari a un Consiglio comunale aperto (che potrebbe essere convocato: Malinverno si è detto disponibile). E aveva provato anche a modificare la mozione, con un emendamento alla fine bocciato, per fare in modo che la ristrutturazione fosse messa al primo posto. In questo modo, ha detto Stefano Terzi della coalizione Per Desenzano, «il nostro Comune avrebbe scelto e avrebbe mandato alla Regione un messaggio politico chiaro. Così, invece, avete scelto di non scegliere». Per questa ragione i sei consiglieri di minoranza hanno votato contrari.
Ha fatto sintesi l’onorevole Paolo Formentini, per la Lega in maggioranza: «Con la mozione escludiamo una delle tre opzioni sul tavolo – ossia l’edificazione del nuovo ospedale nella "buca" all’interno del Plis Monte Croce –. Delle due rimanenti, si soppeseranno vantaggi e svantaggi». E il sindaco a puntualizzare: «Non stiamo chiedendo un nuovo ospedale. Siccome è lecito avere pensieri diversi, c’è chi lo vorrebbe e chi invece preferirebbe ristrutturare: chiediamo che sia approfondita anche l’eventuale ristrutturazione».
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