Nuovo impianto indoor di atletica leggera a Sanpolino: partiti i lavori

Stefano Zanotti
Il Palaindoor si svilupperà su una superfice di circa 6.000 mq e al suo interno ci saranno, tra le altre, la pista da 200 metri a sei corsie, la pista di velocità a 8 corsie da 60 metri
Atletica, palaindoor: al via i lavori
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Sono partiti i lavori per la realizzazione del nuovo impianto indoor di atletica leggera a Sanpolino. Dopo il centro all’aperto Gabre Gabric e quello di preparazione olimpica per la ginnastica artistica (in costruzione) si completa così la cittadella dello sport nel quartiere, che renderà Brescia un punto di riferimento per gli atleti locali, nazionali e internazionali.

«È un momento perfetto - sottolinea la sindaca Laura Castelletti -: agli ultimi Europei di atletica i ragazzi hanno reso orgogliosi tutti gli italiani. Lo sport è un mezzo per trasmettere valori, ma ci dà anche nuove opportunità: non dobbiamo infatti sottovalutare il turismo che l’impianto genererà. Un quartiere bello, immerso nel verde e con la metro, si arricchisce ulteriormente».

Come sarà 

I numeri e le specificità del centro sono stati raccontanti dalla consigliera di Brescia Infrastrutture Mara Bergomi e da Marco Merigo, co-fondatore di DVision architecture, lo studio che si è occupato di redigere il progetto. A due anni di distanza da un primo studio di fattibilità sono iniziati i lavori, che dovrebbero terminare nei primi mesi del 2026. Il Palaindoor si svilupperà su una superfice complessiva di circa 6.000 mq e al suo interno ci saranno la pista da 200 metri a sei corsie, la pista di velocità a 8 corsie da 60 metri, un doppio rettilineo con pedane e con fosse di atterraggio per salto in lungo e salto triplo, un altro rettilineo per il salto con l’asta e un anello perimetrale per le attività di riscaldamento. L’impianto ospiterà però anche le attività di arrampicata e di arti marziali: altri due sport olimpici. Ci saranno 4 spogliatoi (due del centro Gabric e due nuovi) per 80 atleti e una tribuna, divisa in cinque settori, che potrà ospitare 1.100 spettatori.

  • L'avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo impianto indoor di atletica leggera a Sanpolino © www.giornaledibrescia.it
    L'avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo impianto indoor di atletica leggera a Sanpolino
  • L'avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo impianto indoor di atletica leggera a Sanpolino
    L'avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo impianto indoor di atletica leggera a Sanpolino
  • L'avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo impianto indoor di atletica leggera a Sanpolino
    L'avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo impianto indoor di atletica leggera a Sanpolino
  • L'avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo impianto indoor di atletica leggera a Sanpolino
    L'avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo impianto indoor di atletica leggera a Sanpolino


Un impianto fotovoltaico soddisferà il fabbisogno energetico dell’edificio, che sarà dotato di un adeguato isolamento termico. Il progetto del palazzetto rispetterà la normativa riguardante l’abbattimento delle barriere architettoniche: lo spazio dedicato al pubblico sarà infatti accessibile alle persone diversamente abili.
«Aspettiamo solo di venire qui per gli Assoluti italiani nel 2027 - spiega il presidente della Fidal Stefano Mei -. Le Amministrazioni a Brescia hanno dimostrato di avere coraggio e tutti gli atleti si meritano un centro così». Parole condivise anche dal presidente della Fidal Lombardia Gianni Mauri e da quello della sezione di Brescia Rolando Perri. «È assurdo avere una pista a pochi metri da casa - commenta la velocista bresciana Alessandra Bonora -: sarà bellissimo allenarsi qui».

I costi 

La spesa complessiva per il progetto è di circa 16 milioni e 200mila euro. «Di questi, 4 milioni e 100mila euro arrivano da fondi Pnrr - precisa l’assessore alle Risorse dell'ente comune Marco Garza -. Gli altri 12 milioni e 100mila sono invece frutto di uno sforzo dell’Amministrazione: 6 milioni sono stati reperiti con un mutuo di credito sportivo senza oneri di interesse, l’altra metà è coperta da risorse proprie».
Presto Brescia diventerà la città regina per la regina degli sport. «Voliamo in alto - evidenzia l’assessore allo Sport Alessandro Cantoni -: solo con la passione, il sacrifico e impegno di tutti siamo riusciti ad ottenere questo risultato». E un bel messaggio arriva anche dall’assessore ai Lavori pubblici Valter Muchetti, attento nel sottolineare «il grande modello di inclusione sociale che rappresenta lo sport. Un segno per la Brescia del futuro».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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