Rovato, sette milioni di euro per le opere pubbliche

Daniele Piacentini
L’operazione principale del bilancio ’25-’27 è il completamento dell’area del mercato. Dal Foro Boario alle ciclabili, tanti cantieri in programma
Il Foro Boario di Rovato - © www.giornaledibrescia.it
Il Foro Boario di Rovato - © www.giornaledibrescia.it
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Sette milioni di euro in opere pubbliche, tra cantieri da completare – Foro Boario in testa – e altri ancora da aprire, a partire dalle piste ciclopedonali della frazione Lodetto e quella che collegherà viale Europa con la stazione ferroviaria. Nel bilancio previsionale 2025-2027 varato dal Comune di Rovato emergono le ultime direttive che l’Amministrazione del sindaco Tiziano Belotti, non ricandidabile (stando alle regole attuali) alle elezioni 2026 (l’architetto 57enne è già al secondo mandato) intende imprimere alla capitale della Franciacorta. La parte più significativa degli investimenti riguarda ancora l’area mercatale, sotto i ferri ormai dal 2020.

Quest’anno a bilancio ci sono, complessivamente 3 milioni e 630mila euro. La componente più sostanziosa servirà a porre a termine i lavori già in corso, come il milione e 200mila per l’edificio polifunzionale coperto e il milione e 550mila euro per risistemare il vasto parcheggio (2.500 stalli) del Foro Boario, in parte da dedicare a parco urbano. Altri fondi, invece, riguardano lavori ex novo: poco meno di 900mila euro serviranno infatti per il restauro del fossato e del primo tratto della mura Venete del Castello, sugli Spalti Don Minzoni, con relativo rifacimento della più amata tra le passeggiate dei rovatesi.

L'edificio «fulcro» dell'intervento costa 1,2 milioni - © www.giornaledibrescia.it
L'edificio «fulcro» dell'intervento costa 1,2 milioni - © www.giornaledibrescia.it

Cantieri

Come spiega il sindaco Belotti «sull’area mercatale sta prendendo forma, vero in maniera piuttosto pigra ma gli inciampi sono all’ordine del giorno, la ristrutturazione urbana dell’intero quartiere. Fino a qualche anno fa questa porzione di Rovato era utilizzata per il mercato del lunedì e poi più nulla. Ora, col ponte pedonale una parte viene già utilizzata a parcheggio suburbano, e fra poco vedrà la nascita di un parco; gli spalti pedonali hanno preso nuova vita e saranno sottoposti presto a restauro così come le mura venete, i cui lavori di risanamento del primo lotto sono previsti per l’estate. L’edificio nuovo in realizzazione nel piazzale animerà l’intero comparto, e avrà ampi spazi porticati a piano terra e un grande salone polifunzionale a piano primo per manifestazioni culturali ed espositive, oltre che alcune sale per la musica».

Il futuro parco urbano tra gli spalti e il Foro Boario- © www.giornaledibrescia.it
Il futuro parco urbano tra gli spalti e il Foro Boario- © www.giornaledibrescia.it

Oltre al Foro Boario, nelle opere previste spiccano 750mila di piste ciclabili (Lodetto e il collegamento viale Europa – stazione Fs, in favore anche del liceo Gigli), la nuova mensa per le elementari Ai Caduti (700mila euro) e – sempre in ambito scolastico – un altro mezzo milione di euro tra manutenzioni e illuminazione a Led degli istituti di centro storico, Lodetto, Duomo e Sant’Andrea. Sessantamila euro, infine, riguarderanno lavori di ristrutturazione per la sede della scuola Ricchino di via Spalenza. 

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