Nuovo CdA di Trenord, Legambiente: «Migliorare la vita dei viaggiatori»
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A Trenord finisce l’era di Marco Piuri, che passa i comandi al nuovo amministratore delegato Andrea Severini. L’incarico è stato affidato durante la prima riunione del rinnovato Cda, di cui fanno parte anche Maria Luisa Grilletta, Armando Vagliati, Valentina Zanetto, Alessandro Zoratti e Federica Santini, con quest’ultima confermata alla presidenza. Severini è un manager con oltre 18 anni di esperienza in ruoli apicali di aziende attive nel settore della consulenza, delle infrastrutture, dei servizi digitali e dell’entertainment, tra le quali il Gruppo Psc, Italtel, Acotel e Rainbow. «Raccolgo la sfida – questo il suo commento a caldo – con grande entusiasmo e con la certezza di poter contribuire alla crescita di questa grande azienda chiamata ogni giorno a servire la mobilità di centinaia di migliaia di persone, consapevole delle loro aspettative in termini di sicurezza, certezza e qualità del servizio».
L’aiuto della Regione
Da Palazzo Lombardia intanto arriva la notizia dello stanziamento di 300mila euro per i residenti in regione che acquistano abbonamenti Alta velocità integrati con il trasporto pubblico regionale e locale sulle tratte Milano-Brescia-Desenzano/Peschiera. La Giunta, su proposta dell’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, ha infatti approvato una delibera che proroga la «dote trasporti» destinata agli abbonamenti acquistati da marzo 2025 sino a febbraio 2027. Il contributo per ogni viaggiatore, a seconda della tipologia di abbonamento e della tratta coperta, può arrivare sino a un massimo di 90 euro mensili.
«Regione Lombardia – sottolinea Lucente – conferma l’impegno nei confronti dei viaggiatori che utilizzano i servizi dell’Alta velocità, contribuendo a sostenere economicamente l’integrazione dell’abbonamento con i collegamenti ferroviari regionali. Un’agevolazione che abbatte i costi e va nella direzione tanto auspicata dalla Regione: valorizzare l’interconnessione tra le diverse modalità di trasporto pubblico. I cittadini hanno il diritto di poter scegliere la modalità migliore per spostarsi sul territorio, avendo garantita sempre l’intermodalità tra ferro, gomma e acqua».
La richiesta del contributo potrà essere presentata ogni sei mesi, nelle due finestre di aprile e ottobre, tramite la piattaforma «Bandi e servizi online» della Regione.
Le difficoltà da affrontare
Secondo Legambiente il nuovo CdA di Trenord «ha competenze di trasformazioni e ristrutturazioni aziendali. È un’azienda che non riesce a scrollarsi di dosso l’immagine negativa di un servizio da tempo al limite degli impegni contrattuali».
La nota di Legambiente continua con la dichiarazione della presidente Barbara Meggetto: «Auguriamo buon lavoro al nuovo CdA di Trenord e ci aspettiamo che riveda il contratto di servizio in essere fino al 2033. È necessario migliorare la vita dei viaggiatori e attrarre nuova utenza. Così com'è, con un servizio monopolistico, Trenord non è in grado di garantire la crescita del trasporto collettivo».
Per Legambiente gli investimenti sono ancora troppo sbilanciati verso la motorizzazione individuale, una scelta che «alla luce dei fatti crea più problemi di quanti ne risolva. E il Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti (PRMT), in approvazione entro quest’anno non introduce nulla di realmente rivoluzionario per il trasporto ferroviario, né come infrastrutture né come servizio».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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