Nuovi ticket sanitari: cosa è cambiato in Lombardia

Per anni ogni Regione ha aggiornato in autonomia le tariffe di esami e visite mediche erogate dal Servizio sanitario nazionale. Dal primo gennaio, però, è in vigore un tariffario unico per tutta l’Italia, la cui gestazione è stata caratterizzata da ritardi e polemiche. Questo significa che l’elettrocardiogramma a Brescia come a Firenze, a Roma come a Palermo costa 11,60 euro. E che per la radiografia del torace si spende in ogni dove 15,45 euro.

Aumenti e riduzioni

L’organizzazione nazionale di consumatori Altroconsumo ha provato a capire cosa è cambiato qua e là per lo Stivale. Premesso che il ticket massimo a ricetta è stato confermato a quota 36,15 euro (oltre questa cifra, quindi, non si paga), la prima visita specialistica oggi costa 25 euro. In Lombardia c’è stato un aumento (prima costava 22,5 euro); idem in Emilia Romagna (23 euro) e Liguria (20,66 euro); è invece calata in Trentino (era 36,15 euro) e Friuli (29). Il ticket della visita di controllo in Lombardia non ha subìto variazioni: era e rimane 17,90 euro. Cifra che rappresenta un rincaro per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria e Sardegna.

Le analisi

Quanto, poi, alle analisi di laboratorio Altroconsumo, nella sua inchiesta, ha preso in esame otto voci comuni (come colesterolo, emocromo, glucosio e trigliceridi) il cui costo, sommato, oggi ammonta a 16 euro, contro i 17,12 euro della media delle tariffe regionali precedenti. L’organizzazione di consumatori fa notare che solo nelle regioni in cui gli esami del sangue erano piuttosto cari c’è stato un risparmio. Tra queste vengono citate la Lombardia e il Veneto. Da noi, ad esempio, per le stesse otto voci prese in esame fino al 31 dicembre 2024 il ticket complessivo era 18 euro.