Nuove antenne telefoniche, ora il Comune di Erbusco mette i paletti

Daniele Piacentini
In una delibera la Giunta accoglie le richieste degli ambientalisti: «Potranno sorgere solo nelle zone che ospitano impianti già esistenti»
Una delle antenne telefoniche di Erbusco - © www.giornaledibrescia.it
Una delle antenne telefoniche di Erbusco - © www.giornaledibrescia.it
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Antenne telefoniche: la Giunta comunale di Erbusco prova a razionalizzare le iniziative private, per coniugare le esigenze di impianti in grado di garantire una copertura per cellulari e rete internet all’altezza delle necessità moderne e la tutela del paesaggio e della salute dei residenti. L’Amministrazione del borgo della Franciacorta, guidata dal sindaco Mauro Cavalleri, ha approvato un parere condizionato, che di fatto spinge gli operatori privati a inserire nuove antenne solo nelle zone che già ospitano impianti esistenti.

Esposizione

La Giunta, con una delibera ad hoc, ha deciso di andare verso una «razionalizzazione della distribuzione delle stazioni con lo scopo di minimizzare l’esposizione della popolazione, in merito ai piani di localizzazione degli impianti di rete per l’anno 2025, presentati dagli operatori Fiber Cop, Vodafone Italia e Iliad Italia». Da qui il parere condizionato «al posizionamento di eventuali nuovi impianti o modifica di sistemi esistenti esclusivamente all’interno degli spazi e degli impianti già esistenti e identificati a tale scopo». Al momento gli spazi in cui già esistono stazioni Srb, quelle cioè deputate a ricevere e ritrasmettere i segnali di telefonia mobile, si trovano in due aree di proprietà comunale – quella di via De Gasperi e via Chico Mendez – e una di Autostrade per l’Italia, realizzata dalla società TowerCo in via San Gottardo, a poca distanza dall’omonima chiesetta.

Ferma opposizione

Il testo della delibera fa riferimento, accettandone i contenuti, all’osservazione presentata dall’associazione ambientalista locale Eko Oglio Franciacorta, dove a fronte delle richieste di localizzazioni aggiuntive da parte degli operatori privati si esprime «la ferma opposizione a qualsiasi eventuale nuova antenna di telecomunicazione così come a eventuali ulteriori installazioni future». Parole riprese da un’osservazione da parte del gruppo consiliare di minoranza «Erbusco in movimento».

Soddisfazione arriva quindi dal consigliere di Eim, Adriano Berti: «Grazie alle osservazioni il Comune ha scelto di limitare l’installazione di nuove antenne telefoniche, consentendola solo su impianti già esistenti. Una decisione importante per tutelare la qualità della vita e l’ambiente del nostro territorio, che dimostra inoltre come un’opposizione costruttiva e attenta può portare risultati concreti per la comunità. Continueremo a vigilare affinché il futuro di Erbusco sia sempre più sostenibile e rispettoso della salute dei cittadini».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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