‘Ndrangheta a Brescia, suor Anna Donelli resta ai domiciliari

Il gip ha rigettato la richiesta di annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare avanzata dal legale della religiosa che nell’interrogatorio si era proclamata innocente
Natale ai domiciliari per suor Anna
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Trascorrerà il Natale agli arresti domiciliari suor Anna Donelli, arrestata due settimane fa nell’ambito di un’inchiesta antimafia della Procura di Brescia.
Il gip ha infatti rigettato la richiesta di annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare avanzata dal legale di suor Anna che nell’interrogatorio si era proclamata innocente.

Le accuse

La religiosa, da anni volontaria nelle carceri bresciane e a San Vittore è accusata di concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso nell’indagine su presunte infiltrazioni della Ndrangheta nel territorio bresciano. Secondo chi indaga «si è messa a disposizione del sodalizio criminale per garantire il collegamento con i sodali detenuti in carcere». In particolare a suor Anna Donelli vengono contestati rapporti con i Tripodi, padre e figlio, considerati vertici di un gruppo di stampo ndranghetista residente a Flero ma legato a famiglie calabresi della criminalità organizzata.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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