Nozza, in 300 in coda per il medico a causa di un passaparola
In 330 inutilmente a Nozza fin dalle 5:30 del mattino per accaparrarsi uno dei 200 posti da mutuato messi a disposizione dal dottor Nicolini a Bagolino e Ponte Caffaro. Nessuno infatti ha potuto effettuare la pratica.
Ne abbiamo scritto nei giorni scorsi e a quanto pare tutto è successo solo a causa di un «passaparola» che sarebbe stato tutto da confermare.
Nessuna comunicazione
Tutti «abbagliati» i 300 in cerca di medico che potesse sostituire quello provvisorio a cui si riferiscono abitualmente. Asst Garda fa sapere infatti che non vi è stata nessuna comunicazione formale né al dottor Nicolin, né al sindaco di Bagolino rispetto a una data in cui era possibile effettuare la scelta.
«Vero è che sono intercorse, in questi mesi, interlocuzioni con l'Mmg al fine di sondare la sua eventuale disponibilità ad aumentarsi il massimale come previsto da Acn (contratto nazionale)» fanno sapere da Desenzano. E aggiungono: «Non è atteso nessun "passaggio autorizzativo da parte della Regione", ma solo una procedura di tipo tecnico-informatico (sblocco del massimale del medico e il riposizionamento ad un nuovo massimale) che può essere fatta esclusivamente dal centro informatico regionale e che ha propri iter e tempi e che non fissa in anticipo una "data certa"».
Quando il medico potrà essere scelto, dunque, verrà comunicato attraverso i canali ufficiali.
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