Nonostante le tre ore di coda, restano senza medico anche a Nozza

Ubaldo Vallini
I pazienti (tra cui diversi fragili e disabili) si erano presentati alle 5.30 per accaparrarsi un posto da mutuato col dottor Nicolini. Nulla da fare: manca un passaggio autorizzativo da parte della Regione
Per i molti pazienti di Nozza la lunga attesa è stata vana - © www.giornaledibrescia.it
Per i molti pazienti di Nozza la lunga attesa è stata vana - © www.giornaledibrescia.it
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Alcuni, anche pazienti fragili, disabili e invalidi, si sono presentati alle 5:30 del mattino, per essere certi di farcela ad accaparrarsi un posto da mutuato col dottor Nicolini. Hanno atteso fino alle 10, inutilmente. Tutto da rifare.

Cos’è accaduto

Del fatto che il dottor Nicolini potesse «aprire» a 200 nuovi pazienti, arrivando ad elencarne così 1700 fra Bagolino e la sua frazione di Ponte Caffaro, erano stati avvisati da Asst sia il medico stesso che il sindaco. Il giorno giusto per operare la scelta, tra chi ancora non ha il suo medico di medicina generale e si deve affidare alle cure di professionisti «provvisori», avrebbe dovuto essere questo giovedì mattina agli sportelli Asst di Nozza.

Invece no, non è andata come previsto. Intorno alle 10, quando la situazione si stava facendo insostenibile, con anche disabili ed invalidi ad attendere, un funzionario Asst ha spiegato loro che era mancato un atteso passaggio autorizzativo da parte della Regione.

Nulla di fatto

Tutti a casa, quindi, in attesa di un nuovo giorno utile per poter fare la scelta: in farmacia? Al pc col fascicolo sanitario, di nuovo agli sportelli Asst di Nozza? Non si sa. Inconcepibile che la medesima situazione, pur con diversi risvolti, si sia verificata nel giro di pochi giorni sia a Nozza che a Preseglie.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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