Negli ex magazzini di Brescia un business hotel e 110 appartamenti
Sostenibilità e attenzione all’ambiente. Sono i «pilastri» della riqualificazione dell’area degli ex Magazzini Generali, un’operazione che vede legno e verde protagonisti.
Il progetto
Il progetto – ricordiamo – è stato realizzato dal gruppo altoatesino Pohl Immobilien, insieme alla Finanziaria di Valle Camonica e Isa e all’Istituto Atesino di Sviluppo.
Nel primo lotto sorgerà un albergo di 9 piani che farà parte di una grande catena alberghiera: un business hotel con oltre 120 camere. Accanto ci saranno gli spazi residenziali: 110 appartamenti, realizzati secondo i più moderni criteri di design e comodità. Di diverse dimensioni (si va da monolocali a quadrilocali), non saranno solo in vendita: una buona parte sarà dedicata al mercato degli affitti, soluzione sempre più richiesta dal mercato immobiliare.
L’edificio ospiterà anche un coworking di 400 mq. Il tutto con uno sguardo attento alla sostenibilità: i nuovi edifici saranno in armonia con il paesaggio, grazie a facciate verdi integrate nel sistema costruttivo in legno, favorendo efficienza e comfort ambientale.
Il piano attuativo
Ora, come spiega Michela Tiboni, assessora con delega alla Rigenerazione Urbana, «stiamo lavorando sulla convenzione accessiva al Piano attuativo dell’area che andrà a dettagliare le opere di urbanizzazione specifiche realizzate contestualmente all’hotel e alle residenze. Ho già avuto modo di esprimere il mio apprezzamento per la concretezza e la capacità di guardare avanti di questo operatore, che ha scelto di intervenire nella nostra città su una delle aree collocate in una zona strategica se pensiamo ai tanti investimenti che vi atterreranno: la prima linea del tram, che si muoverà lungo via Salgari, o il progetto “La scuola al centro del futuro” nel cuore del quartiere don Bosco, solo per citarne alcuni. Sono certa che porteranno a Brescia un intervento innovativo e di qualità, quindi con piacere continueremo a fare la nostra parte».
A contribuire allo sviluppo del progetto, per quanto riguarda gli aspetti tecnologici e innovativi, anche Eurac Research. Lo studio di architettura che segue la riqualificazione è Scandurra, mentre il progetto landscape è dell’architetto milanese Valerio Cozzi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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