‘Ndrangheta a Brescia, Galeazzi: «Mai preso voti in cambio di appalti»

L’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Castel Mella e candidato sindaco ha risposto alle domande del gip
Il Palazzo di Giustizia di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Ha risposto alle domande del gip che dallo scorso giovedì lo tiene rinchiuso agli arresti domiciliari. Ha spiegato i suoi rapporti con i Tripodi. Ha chiesto di tornare in libertà.

Arrestato nell’ambito dell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura presunti affari illeciti di una «locale» collegata alla cosca calabrese Alvaro di Sinopoli, Mauro Galeazzi, l’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Castel Mella, e candidato sindaco per la civica in quota Lega alle elezioni del 2021 per la stessa amministrazione, ha cercato di fornire chiarimenti circa la sua posizione.

Mauro Galeazzi, ex assessore a Castel Mella © www.giornaledibrescia.it
Mauro Galeazzi, ex assessore a Castel Mella © www.giornaledibrescia.it

Accompagnato dall’avvocato Daniele De Leo ha risposto a tutte le domande e spiegato di aver conosciuto Stefano Tripodi e suo figlio Francesco, che per l’accusa siedono ai vertici dell’associazione per delinquere di stampo mafioso radicata tra Flero e Castel Mella, nell’ambito di normali rapporti d’affari per aver comprato da loro quattro furgoni da destinare alla sua azienda.

Quanto all’accusa di voto di scambio Mauro Galeazzi ha chiarito di non avere mai accettato voti in cambio di favori e che le richieste dei Tripodi di guadagnare con gli appalti e le autorizzazioni sono e sarebbero cadute nel vuoto anche in caso di una sua nomina a sindaco.

Per il difensore di Mauro Galeazzi, l’avvocato Daniele De Leo, le esigenze cautelari non sono attuali. Galeazzi non può reiterare la condotta, considerato che non è stato eletto sindaco, non può occultare prove dato che l’indagine è risalente negli anni, e non avrebbe ragione di scappare, considerato che non l’ha fatto sino a questo momento.

Il giudice delle indagini preliminari Andrea Guerrerio si è riservato la decisione ai prossimi giorni. 

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