Nave piange don Nello, al santuario di Conche per 35 anni
Una persona stimata, un sacerdote umile che è stato capace di farsi voler bene dalla sua comunità.
Si è spento venerdì a 86 anni don Giovanni Doff-Sotta. Sacerdote salesiano conosciuto da tutti come don Nello, era nato a Treviglio nel 1938 ed era a Nave da 41 anni.
Il legame con Nave
Al paese della Valle del Garza era particolarmente legato: per più di 35 anni ha celebrato la messa ogni domenica al santuario di Conche fino a quando, nel giugno scorso, ha dovuto smettere a causa della malattia che l’aveva colpito.
Per questa sua decennale attività volontaria il parroco di Nave e Caino, don Ruggero Zani, l’anno scorso l’aveva premiato.
Il ricordo
«Era un uomo dolce e intelligente – afferma il sindaco di Nave, Matteo Franzoni –. Finché la malattia gliel’ha consentito è salito a piedi in Conche».
Il salesiano, che aveva alle spalle 69 anni di professione religiosa e 58 di sacerdozio, era anche particolarmente legato alla chiesa di Monteclana, dove celebrava ogni sabato pomeriggio.
Il parroco don Ruggero Zani lo ricorda come «una persona di grande valore e di altrettanta umiltà, molto colto ma senza darlo a vedere. Si è fatto voler bene ovunque sia stato e lascia un grande vuoto».
L’ultimo saluto
La camera ardente di don Nello è allestita all’Istituto salesiano di Nave, dove oggi (domenica) alle 18.30 si terranno la veglia di preghiera e il rosario.
I funerali del sacerdote, invece, saranno celebrati domani, lunedì, alle 15.30 nella parrocchia Maria Immacolata di Nave.
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