Casa e polo dell’infanzia, Nave rilancia l'area dell’ex ospedale

Barbara Fenotti
Già completati gli appartamenti nell’ex Cubo, ora si punta a realizzare un asilo nido e una scuola materna
Come saranno gli spazi per i bambini - © www.giornaledibrescia.it
Come saranno gli spazi per i bambini - © www.giornaledibrescia.it
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Passo dopo passo la zona nord di Nave sta cambiando volto: prima con gli appartamenti ricavati decenni fa nell’ex ospedale e poi con il nuovo polo dell’infanzia da 4 milioni. A partire dall’ex Cubo di via Ospitale, conosciuto ancora oggi in paese come «ex ospedale» perché dagli inizi del secolo scorso e fino agli anni ‘50 era, appunto, il nosocomio.

L’intervento

L'ex Cubo di via Ospitale - © www.giornaledibrescia.it
L'ex Cubo di via Ospitale - © www.giornaledibrescia.it

L’edificio comunale, che ospitava 11 appartamenti, versava in una condizione poco dignitosa sia esternamente sia internamente. L’Amministrazione Franzoni ha quindi deciso di intervenire. Il restyling ha previsto il miglioramento estetico e sismico dello stabile attraverso il rinforzo delle strutture portanti e l’efficientamento energetico con l’isolamento del condominio, la sostituzione dei serramenti e la riqualificazione architettonica mediante opere di abbattimento delle barriere per renderlo più accessibile e inclusivo. Il costo dell’operazione, circa 2,5 milioni di euro, è stato sostenuto grazie a fondi del Pnrr. «I lavori sono stati terminati a tempo di record – annuncia l’assessore ai Lavori pubblici Folco Donati –. Gli inquilini sono già rientrati degli appartamenti che oggi sono 12 in tutto. A marzo l’ex cubo di via Ospitale è stato ultimato». Il condominio di via Ospitale sarà inaugurato ufficialmente sabato 17 maggio alle 10.

Per l’infanzia

A poca distanza dall’ex Cubo sta prendendo forma una struttura molto importante per il paese: il polo 0-6, che comprenderà l’asilo nido e la scuola dell’infanzia. «L’opera più importante di sempre – osserva Donati –, eccezion fatta forse per la vasca volano, che Nave abbia mai messo in atto. Sarà completata alla fine del 2025 e nelle settimane successive, dopo il collaudo, ufficialmente terminata e messa a disposizione dei nostri piccoli utenti del nido e delle materne del territorio».

L’assessorato ai Lavori pubblici ha stanziato quasi 4 milioni di euro (anche questi fondi Pnrr) per realizzare il polo, che sta sorgendo sulle ceneri dell’ex materna Gianni Rodari, della palestra di Monteclana e del centro socio culturale «Luigi Bussacchini». Questi ultimi due spazi sono stati sacrificati affinché il progetto del nuovo plesso scolastico venisse riconosciuto dalle normative in materia di edilizia scolastica. Il nuovo edificio ospiterà oltre alle scuole anche dei locali adibiti a mensa, spazi comuni e aule multifunzionali. «Sarà un’opera costruita con tutti i criteri necessari a renderla accogliente e sicura – garantisce Donati –. Una scuola antisismica, dall’alto risparmio energetico e immersa nel verde».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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