«Nati per leggere», se i libri aiutano i bambini a crescere

Francesca Marmaglio
Fino al 24 novembre tanti appuntamenti: il clou sarà flash mob di sabato 23 alle 10.30 sotto il portico della Loggia
Una libreria con scaffali fitti di libri - Ria per Unsplash
Una libreria con scaffali fitti di libri - Ria per Unsplash
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«Nati per leggere», il programma nato ad Assisi nel 1999 durante un congresso dell’Associazione culturale Pediatri che si basa sull’importanza scientifica della lettura nello sviluppo del bambino, compie quest’anno 25 anni.

Il programma sviluppato con il Centro per la salute del bambino e l’Associazione italiana biblioteche a Brescia si svolge da 7 anni: «In così pochi anni abbiamo ampliato il progetto in modo incredibile, diventando un esempio virtuoso di collaborazione – ha detto Paola Solfitti, responsabile Servizio Museo di Scienze naturali e biblioteche - . Tutte le competenze sono importanti e ci distinguono, ma tutti parliamo la stessa lingua grazie alla formazione».

Quest’anno il tema dell’edizione, organizzata dal Sistema bibliotecario urbano con Ats Brescia, Asst Spedali Civili, Volontari per Brescia e Rete bibliotecaria bresciana e cremonese, è «Andiamo diritti alle storie» e si concretizzerà in una serie di appuntamenti da oggi fino al 24 novembre: letture animate e incontri di approfondimento per bimbi dagli 0 ai 6 anni.

La presentazione di Nati per leggere - © www.giornaledibrescia.it
La presentazione di Nati per leggere - © www.giornaledibrescia.it

«Anche se non sembrerebbe la lettura con la salute c’entra tantissimo – ha spiegato Maria Stefania Vizzardi, dirigente responsabile della Ssd Promozione della Salute Ats Brescia - . Leggere favorisce la capacità critica che è quella capacità che ci fa fare scelte. Alla base c’è l’alfabetizzazione e di conseguenza l’alfabetizzazione alla salute: saper leggere un referto, come orientarsi per le visite mediche, come leggere un bugiardino, come interpretare un sintomo, come raccogliere informazioni sul web. La lettura rafforza le competenze dei bimbi ma anche genitori».

Il programma avrà un momento culmine con il flash mob di sabato 23 novembre alle 10.30 sotto il portico della Loggia: «La nostra è una città che sta manifestando grande attenzione su tema – ha detto l’assessora Anna Frattini - . Per creare le condizioni per crescere quelli che saranno adulti consapevoli».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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