Nastro rosa: per tutto ottobre la campagna contro i tumori al seno

Paola Gregorio
C’è la possibilità di effettuare visite specialistiche gratuite per le associate Lilt e per le ragazze dai 25 ai 35 anni
Un fiocco per la prevenzione © www.giornaledibrescia.it
Un fiocco per la prevenzione © www.giornaledibrescia.it
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L’obiettivo è sensibilizzare il maggior numero di donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori alla mammella. Ancora oggi in Italia ci sono dai cinquanta ai sessantamila nuovi casi ogni anno, ma è in netto aumento anche la percentuale di donne che guariscono in modo definitivo: l’80% dei casi, grazie a nuove modalità terapeutiche ma pure alla prevenzione e alla diagnosi precoce.

Tornano gli appuntamenti della campagna Nastro Rosa, promossa dalla Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i tumori con il patrocinio del Ministero della Salute. Per tutto il mese di ottobre, anche nel Bresciano, sono previste iniziative di sensibilizzazione e prevenzione: visite di controllo, eventi, incontri, distribuzione di materiale informativo.

Le visite

Le visite specialistiche (gratuite per le associate Lilt e per le ragazze dai 25 ai 35 anni)  saranno effettuate nei presidi sanitari di Brescia e provincia che aderiscono al progetto Lilt: Spedali Civili, Poliambulanza, Istituto clinico S. Anna, Villa Barbarano di Salò, Clinica San Rocco di Ome e altri ospedali in provincia.

La presentazione dell'iniziativa © www.giornaledibrescia.it
La presentazione dell'iniziativa © www.giornaledibrescia.it

La prenotazione può essere fatta a partire da domani, 26 settembre, dal martedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12, allo 030.3775471, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Raisa Labaran consigliera comunale delegata alla Salute premette: «Siamo felici di sostenere anche quest’anno la campagna della Lilt». Agnese Dagani, presidente Lilt Brescia spiega: «Per tutto il mese saranno messe in campo tante iniziative. Abbiamo chiesto a tutte le strutture sanitarie la possibilità di fare visite senologiche gratuite e c’è stata una buona adesione». 

Paolo Frata del comitato scientifico Lilt Brescia sottolinea invece come «la prevenzione nel tumore al seno ha dimostrato una reale efficacia. Quella primaria può aiutare a evitare alcuni dei fattori che scatenano la degenerazione delle cellule. Si calcola che possa ridurre del 20% la possibilità di ammalarsi. E poi c’è il grande capitolo della prevenzione secondaria, con gli screening per ricercare in una persona apparentemente sana quello che è nascosto, la malattia in fase precoce».

Diagnosi

Frata sottolinea poi: «Grazie alla precocità della diagnosi l'80 per cento delle donne che si ammalano di tumore al seno guarisce definitivamente. Il tumore del collo dell’utero rappresenta nelle donne sotto i quarant'anni la seconda patologia tumorale dopo quello al  seno. È importante che si conosca il ruolo fondamentale del vaccino per il Papilloma Virus. Purtroppo il tasso di adesione non è ancora molto alto».

Tra le novità di quest’anno, un progetto di collaborazione tra Lilt Brescia e Federfarma che porterà nelle farmacie aderenti il materiale informativo del nastro rosa, oltre alla possibilità di donare per i progetti Lilt.  Roberta Rossi di Federfarma ricorda: «Da quando rivesto il ruolo di presidente dei farmacisti rurali ho portato in Consiglio l’adesione a questa iniziativa. Ci sarà un contenitore per la raccolta fondi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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