Cultura democratica: l’importanza del pensiero cattolico in politica

Il 18 gennaio a Milano per la presentazione ci saranno Prodi (collegato da remoto), Castagnetti, Delrio e anche l’ex sindaco di Brescia Emilio Del Bono: «Sarà un confronto tra voci diverse: il Pd deve essere protagonista»
Graziano Delrio ed Emilio Del Bono nel 2016 © www.giornaledibrescia.it
Graziano Delrio ed Emilio Del Bono nel 2016 © www.giornaledibrescia.it
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Tornano in campo i cattolici democratici del centrosinistra, gli ex Ppi, con un’iniziativa organizzata da Graziano Delrio il 18 gennaio a Milano, in cui interverranno alcuni padri nobili, come Romano Prodi e Pierluigi Castagnetti, intellettuali d'area come Ernesto Maria Ruffini, un'ampia platea di amministratori locali, professori e associazioni. Pronto il nome: Comunità Democratica. L’obiettivo, spiega Delrio, è «far capire che la cultura politica dei cattolici democratici può dare molto al Paese, come in altri tornanti storici. Chiediamo una maggior accoglienza e spazio, nel Pd o anche fuori dal Pd»

Graziano Delrio © www.giornaledibrescia.it
Graziano Delrio © www.giornaledibrescia.it

Delrio prosegue: «La cultura cattolica democratica è una cultura politica laica, che ha gli strumenti in grado di di fare proposte forti e creative per affrontare i problemi del Paese. A cominciare dalla crisi demografica che, se non viene affrontata subito metterà in crisi tutto il welfare, dalle pensioni alla sanità. Siamo ad un tornante storico sia per l'Italia che per l'Europa - osserva Delrio - e noi rilanciamo un ritorno allo spirito coraggioso degasperiano sull'Europa, con una cessione di sovranità all'Europa; dall'altro lato intendiamo riproporre l'autonomismo di Sturzo, con un municipalismo spinto alternativo al neo-centralismo delle regioni».

L’evento

All'evento del 18 gennaio, che si svolgerà nel Palazzo della Regione, interverranno, in apertura Emilio Del Bono, ex sindaco di Brescia e Consigliere regionale in Lombardia, poi Fabio Pizzul ed altri amministratori di altre regioni, come il vicepresidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia che ha dato vita ad una rete di 400 amministratori locali. Non a caso l'intero pomeriggio sarà dedicato ai sindaci e agli amministratori locali. Tra questi, l’altro bresciano della partita è il vicesindaco del capoluogo Federico Manzoni.

«Sarà un’ottima occasione di confronto tra voci diverse, nella quale io vado volentieri a portare i saluti – spiega Emilio Del Bono –. Penso che il Pd ci debba essere e debba far sentire la propria voce: è importante parlare a un pubblico sempre più vasto». 

Emilio Del Bono © www.giornaledibrescia.it
Emilio Del Bono © www.giornaledibrescia.it

Comunità democratica sta creando una rete di studiosi e docenti che facciano da think tank per avanzare proposte concrete sui temi dell'agenda politica: di qui un panel con i professori Leonardo Becchetti, Elena Granata e Mauro Magatti. Ma ci sarà anche un momento con i rappresentanti delle diverse associazioni del laicato cattolico (Acli, Sant'Egidio, ecc).

«Non vogliamo spazi di potere – aggiunge Delrio – ma dare un contributo di proposte e idee sui grandi temi del nostro Paese. Dopo le elezioni europee non sono in vista altri appuntamenti elettorali nazionali; noi siamo intenzionati quindi a farci sentire su questi temi, ma anche su temi etici». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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