Movida violenta in città, a Brescia tornano gli steward

Il Comitato provinciale per l’ordine pubblico ha deciso di avvalersi delle figure degli steward, anche alla luce degli ultimi episodi
Steward contro la movida - © www.giornaledibrescia.it
Steward contro la movida - © www.giornaledibrescia.it
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Il problema movida molesta, talvolta anche violenta, in città esiste. La sindaca Laura Castelletti e l’assessore alla sicurezza Valter Muchetti hanno spiegato nel dettaglio quale è la situazione che è stata riscontrata, in piazzale Arnaldo e al Carmine, da quando la città ha ripreso i normali ritmi dopo l’estate e quali sono le necessità che si sono presentate.

Il Comitato provinciale

Il tema è stato affrontato ieri pomeriggio nel corso del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto, che si è riunito alle 15 a palazzo Broletto.

Attorno al tavolo, oltre ad Andrea Polichetti e i suoi più stretti collaboratori, c’erano come di consueto il Questore Spina, il comandante provinciale dei Carabinieri Fragalà, quello della Finanza Maceroni e poi la sindaca Castelletti e gli assessori Muchetti, Poli e Fenaroli oltre al comandante della Locale di Brescia Baffa, l’assessore provinciale Mannatrizio e il comandante della Polizia Provinciale Saleri.

La principale esigenza manifestata dalle istituzioni locali è stata quella di avere un raccordo, efficace ed efficiente, tra Comune, esercenti e forze di polizia in modo da poter coordinare gli interventi.

Gli steward

«Abbiamo deciso di avvalerci ancora delle figure degli steward che passino tra i ragazzi raccomandando a tutti il rispetto delle norme di comportamento e civile convivenza ma anche raccogliendo le segnalazioni dai commercianti o dagli altri avventori dei locali e comunicando direttamente con le forze di polizia».

Una strategia non nuova ma che in passato ha dato buoni risultati, nonostante le polemiche sui costi, e che si è deciso di riproporre dopo gli episodi delle scorse settimane, sia in zona piazzale Arnaldo che nel quartiere Carmine, che hanno destato preoccupazione tra i residenti e più di una lamentala.

La situazione

Dagli schiamazzi fino a tarda ora, che hanno portato alcuni residenti in Carmine ad aprire un nuovo contenzioso con il comune, ai fuochi d’artificio lanciati in piazzale Arnaldo che hanno rischiato di far scoppiare una rissa.

Il comitato nel complesso è durato più di tre ore e si sono affrontati diversi temi legati alla sicurezza, dall’andamento dei controlli all’aggiornamento sulle occupazioni senza tralasciare la programmazione degli interventi nelle zone sensibili.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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