Movida in Carmine, l’opposizione all’attacco della Loggia

La Redazione Web
Il consigliere di Fratelli d’Italia Carlo Andreoli annuncia la richiesta di commissione straordinaria sicurezza e commercio: «Chiarimenti rispetto alla spesa per gli steward
Folle nel centro del Carmine © www.giornaledibrescia.it
Folle nel centro del Carmine © www.giornaledibrescia.it
AA

L’opposizione in consiglio comunale a Brescia, per voce di Carlo Andreoli di Fratelli d’Italia, torna sulla movida in Carmine all’indomani della notizia che 120 famiglie che abitano in quartiere hanno presentato una richiesta danni al Comune di Brescia per i «rumori troppo alti».

«Proprio una settimana fa, abbiamo depositato come opposizione un’interrogazione per chiedere chiarimenti relativi alla spesa, da parte del Comune, sulla movida in Carmine - scrive in una nota Andreoli -. In un solo anno il Comune di Brescia ha speso 300.000 euro, rinnovando per ulteriori 4 mesi il servizio di steward. Da più di un anno ripetiamo all’assessore Poli e al Sindaco Castelletti che il reale problema del Carmine, come evocato dalla Cassazione, è l’impatto acustico. Senza una rilevazione delle emissioni sonore come si possono calibrare le misure da adottare e quindi spendere correttamente le risorse pubbliche? Inoltre, Gli steward hanno poteri limitati ed è la polizia locale che deve essere coinvolta nella gestione della movida e nel far rispettare il regolamento di Polizia urbana, recentemente modificato».

Perizia fonometrica

Le 120 famiglie firmatarie della pec inviata alla Loggia hanno fatto eseguire misurazioni specifiche a un perito, che ha certificato l’inquinamento acustico, parlando di «rumori da zona industriale».

«Abbiamo ripetuto numerose volte la necessità di utilizzare fonometri per compiere una corretta rilevazione acustica - argomenta ancora Andreoli -, ma se ne sono fregati ed ora si rischiano 2,4 milioni di danni. Il risultato fallimentare di queste misure è dovuto all’incapacità e all’arroganza del Sindaco e della sua Giunta di non approfondire correttamente questa problematica, cercando di mettere sullo stesso piano il diritto al riposo e quello al sano divertimento. Richiederemo una commissione straordinaria sicurezza e commercio per approfondire al più presto la questione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo
Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.