Moto sulle Coste: chiuso l’anfiteatro al tornante per Vallio
Non solo aumento dei controlli e delle telecamere sulle Coste di Sant’Eusebio: stamattina è stato chiuso il parcheggio sul tornante di Vallio.
L’iniziativa è stata concordata con i Comuni e la Prefettura al fine di disincentivare la sosta dei centauri e migliorare il transito sulla 237 in particolare tra Caino, Vallio, Odolo e Agnosine. Quel tratto di strada è da tempo osservato speciale per via dei numerosi incidenti stradali, nell’ultimo dei quali, a fine luglio, ha perso la vita il 23enne Albion Zogaj. Una morte che ha nuovamente portato in primo piano il tema della sicurezza sulle Coste.
Resta in fase di studio un intervento sul lato opposto della strada, volto a delimitare la carreggiata, attualmente priva di barriera guard rail. Mentre per quanto riguarda il posizionamento di dossi al momento la soluzione non pare essere percorribile. Cambiare la conformazione dell’asfalto, inserendo, ad esempio delle scanalature, renderebbe il tratto più pericoloso.
L’anfiteatro
Nel tempo la collinetta del tornante sulla sommità della strada - ancora nel comune di Caino, precisamente al chilometro 18+500 – era diventata il luogo in cui le persone tifavano i motociclisti, proprio come fosse una sorta di anfiteatro. Sedersi a guardare sfilare le moto è ovviamente consentito, meno incitare i centauri, applaudirne le gesta o fischiare quelli lenti, come talvolta accade. Condotte che possono portare chi è in strada ad aumentare la velocità. Decuplicando il pericolo.
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