Morto il boss della ‘Ndrangheta riferimento di Brescia e Bergamo

Giuseppe Pino Romano viveva a Romano di Lombardia: fu uno dei nomi di spicco dell’indagine «Squalo»
Un'agente della Direzione investigativa antimafia - © www.giornaledibrescia.it
Un'agente della Direzione investigativa antimafia - © www.giornaledibrescia.it
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È morto a 65 anni Giuseppe Pino Romano, boss legato alla ‘Ndrangheta e riferimento tra la provincia di Brescia e quella di Bergamo. Da anni viveva a Romano di Lombardia e stava finendo di scontare una condanna per estorsione. I funerali saranno celebrati lunedì a Romano di Lombardia, nella Bergamasca, dove è già stato allertato un sevizio di polizia per l’arrivo dalla Calabria di esponenti della famiglia Romano.

Pino Romano fu uno dei nomi di spicco dell’indagine «Squalo» della procura distrettuale antimafia di Brescia. Romano venne arrestato nel 2005, poi condannato in primo grado a Bergamo a 26 anni per associazione di stampo mafioso nel processo ’Nduja per estorsioni, armi, droga, usura.

Nel 2014 la condanna definitiva a 7 anni, 8 mesi e 20 giorni perché l’associazione a delinquere venne riqualificata dallo stampo mafioso a semplice.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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