Morti sul lavoro, a Brescia in aumento del 41,7% nei primi 5 mesi del 2024

La Redazione Web
A dirlo lo Sportello sicurezza della Cisl: gli infortuni mortali sono passati dai 12 del 2023 ai 17 dell'anno in corso
Morti sul lavoro: una tragedia che non accenna a fermarsi
Morti sul lavoro: una tragedia che non accenna a fermarsi
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Nella provincia di Brescia si confermano in aumento sia gli infortuni totali sia gli infortuni mortali: questi ultimi nei primi cinque mesi del 2024 sono aumentati del 41,7% rispetto al 2023 passando da 12 a 17.

A dirlo è lo Sportello sicurezza della Cisl di Brescia che ha analizzato ed elaborato i dati Inail delle denunce di infortunio e malattie professionali del mese di maggio 2024 e dei primi cinque mesi dell'anno confrontati con i pari periodo 2023.

Un’apparente buona notizia è quella della riduzione delle denunce all’Inail delle malattie professionali. «In realtà – sottolinea Paolo Reboni, che nella segretaria provinciale della Cisl ha la delega per le problematiche della salute e sicurezza sul lavoro -, il problema delle malattie professionali è la loro emersione. In altre parole: la loro diminuzione è strettamente legata alla non conoscenza della gravità del problema. Non per nulla il patronato Inas Cisl ha strutturato un nuovo servizio che assicura ai lavoratori un’equipe specialistica per la valutazione della loro situazione, garantisce assistenza amministrativa e si fa carico della eventuale presentazione delle pratiche all’Inail».

Il servizio è gratuito e può essere attivato con un messaggio WhatsApp al numero 335.1491183 oppure con una mail a lombardia@inas.it.

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