Morì 48 anni fa per mano dei terroristi: il ricordo di Lorenzo Forleo
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Il Comando Provinciale dei carabinieri di Brescia ha commemorato oggi l’appuntato Lorenzo Forleo, Medaglia d’argento al Valor militare e Medaglia d’oro per le Vittime del terrorismo.
L’omicidio
Il 18 febbraio del 1977 Forleo, all’epoca in servizio alla stazione dei Carabinieri di Carpenedolo, fu assassinato da una coppia di terroristi mentre accompagnava i figli a scuola. Il militare, notando un uomo che stava tentando di rubare un’Alfa Romeo parcheggiata nei pressi della stessa scuola, intervenne immediatamente per bloccarlo. In quello stesso istante, però, da un’Autobianchi A112 un complice esplose dei colpi di pistola alle spalle dell’appuntato che, ferito gravemente, morì tre giorni dopo in ospedale.
Furono poi arrestati i terroristi Giuseppe Piccini e Italo Dorini, autori anche dell’attentato in Piazza Arnaldo del 16 dicembre 1976 a Brescia.
La cerimonia
La cerimonia si è svolta alla presenza del comandante provinciale dei Carabinieri di Brescia Vittorio Fragalà, del sindaco di Carpenedolo, Luca Franzoni, del sindaco di Acquafredda Maurizio Donini e di uno dei figli dell’appuntato, Adriano Forleo.
Particolarmente toccante il contributo offerto dagli alunni della scuola media Angelo Bertazzoli, che hanno scritto e letto delle riflessioni sul tema del coraggio e dello spirito di sacrificio.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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