CronacaBassa

Montirone, 340mila euro per la sicurezza delle rogge

Gianantonio Frosio
Arrivano dalla Regione e si aggiungono ai 900mila già stanziati: lavori in autunno per non danneggiare gli agricoltori
Il punto in cui la Molinara passa sopra la Gheda © www.giornaledibrescia.it
Il punto in cui la Molinara passa sopra la Gheda © www.giornaledibrescia.it
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Con un’adeguata copertura economica i lavori sarebbero solo un ricordo. Ma i soldi a suo tempo stanziati si sono rivelati insufficienti, così l’intervento è rimasto incompleto: a fronte della Pedrona, che è a posto, rimangono la Gheda e Molinara, che necessitano di altri interventi, quindi altri quattrini. L’appuntamento col «taglio del nastro» è solo rinviato: i rimanenti lavori di ripristino della funzionalità idraulica della Gheda e della Molinara, le due rogge che, intrecciandosi come serpenti, attraversano il paese, vedranno la luce nel corso di quest’anno.

La roggia Molinara © www.giornaledibrescia.it
La roggia Molinara © www.giornaledibrescia.it

Regione Lombardia ha stanziato altri 340.000 euro, quindi si può procedere. La mancanza di soldi non è imputabile a calcoli errati: è che, a causa dei consistenti aumenti dei prezzi che hanno caratterizzato il 2022 e il 2023, i 900.000 euro che la Regione aveva stanziato si sono rivelati insufficienti.

Tempi e interventi

«Il denaro necessario per finire l’intervento è pronto – assicura l’assessore Alberto Stanga –. Stiamo già procedendo col progetto esecutivo. È però probabile che, per aprire i cantieri, si aspettino l’autunno e la fine della stagione irrigua: non vogliamo creare problemi agli agricoltori, che, d’estate, hanno bisogno dell’acqua per i campi. Sulla Molinara interverremo nella parte nord, nel tratto dietro le scuole; sulla Gheda, invece, in zona cimitero. C’è da elevare una muratura in pietrame, quindi realizzare la platea cementizia dell’alveo ed un nuovo sifone».

La roggia Gheda © www.giornaledibrescia.it
La roggia Gheda © www.giornaledibrescia.it

Già, il sifone. Come due serpenti che si attorcigliano, si diceva, prima di procedere ognuna per la sua strada, davanti al cimitero la roggia Gheda e la Molinara si intersecano, con la seconda che passa sopra la prima. Lo «scavalco» è regolato da un sifone, che deve essere rifatto.

Per la comunità

Domanda: perché Regione Lombardia ha rifinanziato il progetto con ulteriori 340.000 euro? Risponde Gianluca Comazzi, assessore al Territorio del Pirellone: «La comunità attendeva da tempo questo intervento che, complessivamente, costa 1,3 milioni di euro: grazie ai fondi stanziati nel Piano di contrasto al dissesto idrogeologico, a breve partiranno i lavori. Considerato che la Gheda e la Molinara attraversano il centro abitato, la loro tutela rappresenta un passo avanti in termini di messa in sicurezza del territorio e di prevenzione, oltre a rendere più agevole le operazioni di pulizia».

Cosciente dell’ulteriore sforzo fatto dal Pirellone, il sindaco Filippo Spagnoli ringrazia «gli uffici dell’Utr di Brescia e l’assessore Comazzi per aver destinato risorse al completamento di un progetto di rilevante importanza per la nostra comunità: investire nella prevenzione è una scelta strategica e responsabile, che tutela territorio e cittadini, evitando di agire solo in risposta alle emergenze». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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