Montichiari, 100 milioni per diventare l’aeroporto cargo del Sud Europa
Il presidente di Catullo: «Manca solo un decreto per il Piano di sviluppo, ma sui voli passeggeri non c’è possibilità di mercato»
Un volo postale all'aeroporto di Montichiari © www.giornaledibrescia.it
La rincorsa per il grande decollo è più lunga del previsto, a causa della burocrazia. Ma alla fine Montichiari diventerà un aeroporto cargo di riferimento per tutto il Sud Europa. Ne è più che convinto Paolo Arena, presidente della veronese Catullo, la società della galassia Save che gestisce anche lo scalo bresciano. Quello che manca per prendere definitivamente quota «è il decreto di conformità dell’Enac, atteso però entro il prossimo mese. Dopodiché si potrà partire con il Piano di sviluppo,
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