Mobilità smart a Brescia: arrivano sensori e app per parcheggiare
Anziché girare mezza città per trovare un parcheggio, basterà aprire l’app: sarà lei a dirci quali sono quelli liberi. È un esempio banale – forse non poi tanto, specie nelle ore di punta e quando si è di fretta – delle nuove opportunità offerte dal potenziamento del sistema della mobilità cittadina reso possibile grazie al progetto «Be smile - Brescia Evoluted Smart Mobility system with Integrated data Lake».
Il progetto
Presentato da Brescia Mobilità e dal Comune di Brescia con i partner Agenzia del Tpl di Brescia e Cluster lombardo della mobilità, il progetto ha vinto un finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro dal bando regionale «Smart Mobility Data Driven», che ha l’obiettivo di promuovere sul territorio lombardo condizioni favorevoli alla sperimentazione e all’implementazione di soluzioni innovative nel settore della mobilità e, di conseguenza, offrire ai cittadini, grazie alla condivisione intelligente dei dati, l’esperienza di una mobilità ancor più accessibile, sicura e sostenibile.
«È un progetto al quale abbiamo lavorato molto e per lungo tempo – spiega l’assessore alla Transizione digitale, Andrea Poli –. Grazie alla mole di dati che questa nuova tecnologia sarà in grado di fornire, e che andranno anche a far crescere il nostro gemello digitale, saremo in grado di comprendere molte più dinamiche sociali e di vissuto della nostra città e, di conseguenza, pure di prevedere eventuali problemi o difficoltà prima ancora che si presentino».
Un unico collettore
Con «Be smile» verrà avviato un processo innovativo nel modo di governare e gestire il sistema di mobilità cittadina attraverso la realizzazione e la strutturazione di un nuovo Data hub condiviso come unico collettore, gestore, analizzatore ed erogatore dei dati relativi agli spostamenti. L’obiettivo è di identificare ancor meglio, attraverso analisi integrate, le reali esigenze di spostamento delle persone e, pertanto, di progettare un sistema di mobilità integrata sempre più efficace ed efficiente.
«Molte delle applicazioni e dei benefici che si potranno ottenere grazie a questo progetto – osserva il vicesindaco Federico Manzoni – prendono le mosse dalla scelta strategica, da noi fatta, di avere un unico gestore della mobilità nella nostra città».
Come funzionerà
Ma in cosa consiste, per la precisione, il progetto? Nell’arco di 18 mesi, con termine entro giugno del 2026, in parallelo allo sviluppo della nuova piattaforma digitale compariranno sul territorio della città nuove telecamere per il monitoraggio del traffico, al fine di poter ottenere un maggior numero di dati sul suo andamento, oltre 1.400 nuovi sensori di sosta in modo da poter avere informazioni più accurate sulla loro occupazione e ulteriori sensori per monitorare l’occupazione dei posti auto con colonnine dedicate alla ricarica delle auto elettriche. Ci sarà, inoltre, un upgrade dei sistemi di rilevazione del traffico, che arriveranno a poter essere gestiti al 100% completamente da remoto dalla centrale di Brescia Mobilità.
«Tra i benefici per i cittadini – osserva il presidente di Brescia Mobilità, Alessandro Marini –, ci sono il fatto di poter avere accesso a informazioni in tempo reale sul traffico, sui parcheggi e sui trasporti pubblici tramite strumenti digitali come app e pannelli interattivi. Inoltre soluzioni come Bresciapp! miglioreranno la pianificazione degli spostamenti e ridurranno i tempi di attesa e si avrà un occhio di riguardo per le categorie più deboli con servizi di gestione intelligente degli stalli di sosta per le persone diversamente abili».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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