Mitigazione del rischio idraulico, sopralluoghi di Regione in Valcamonica

La Redazione Web
Pomeriggio in trasferta per gli assessori regionali Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi Verdi) e Simona Tironi (Formazione e Istruzione)
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Pomeriggio di sopralluoghi in Valcamonica per gli assessori regionali Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi Verdi) e Simona Tironi (Formazione e Istruzione). Tre le tappe – Malonno, Sonico ed Edolo – per fare il punto sugli interventi di difesa del suolo in corso, alcuni dei quali conseguenti ai danni da eventi climatici degli ultimi mesi. Il più recente quello dello scorso primo aprile, quando una frana ha invaso la ss42 del Tonale, bloccando la circolazione in entrambe le direzioni, tra Edolo e Monno. L'evento ha coinvolto anche la ss39 «del Passo di Aprica», anch’essa invasa dai detriti e chiusa al traffico. Gli interventi finanziati e in corso di attuazione in Valcamonica sono 62, per un totale di quasi 53 milioni di euro finanziati da Regione Lombardia.

Le tappe della giornata

Prima tappa a Malonno per verificare i danni causati dalla frana che ha interessato il versante a monte della linea ferroviaria in via Manfredina e che ha conseguentemente interrotto la circolazione in seguito alle forti piogge verificatosi tra il 30 marzo e il primo aprile scorso. La seconda parte della visita ha interessato Sonico, dove lo scorso agosto c’è stato uno smottamento con oltre 50mila metri cubi di materiale. Inoltre, sempre lo scorso primo aprile, una frana ha interessato la strada che collega le frazioni di Rino e Garda per il quale l’Utr (Ufficio Territoriali Regionali) di Brescia e il Comune hanno attivato la somma urgenza per un totale di 97.109,62. La giornata si è poi conclusa a Edolo dove gli assessori Comazzi e Tironi hanno potuto constatare lo stato dell’avanzamento dei lavori. I più importanti riguardano opere per la mitigazione del rischio idraulico lungo il tratto superiore del fiume Oglio. Il totale investito nel solo comune di Edolo è pari a 4.800.000 euro.

Le dichiarazioni

«La messa in sicurezza dei territori è la nostra priorità, è un lavoro costante che vede mobilitati milioni di euro di risorse - ha affermato l’assessore Comazzi -. In una regione fragile come la nostra la tutela e la protezione del territorio diventano priorità».

«Siamo consapevoli dell'importanza di ripristinare la funzionalità idraulica delle aree colpite dagli eventi recenti e di intervenire per prevenire futuri disastri» ha aggiunto l’assessore Tironi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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