Terre rare, perché non conviene riaprire le miniere a Brescia
Il Governo, su indicazione dell’Unione europea, spinge per rimettere in funzione gli impianti estrattivi in Italia. Ci sono però diverse problematiche: economiche, ambientali e psicosociali
![La Miniera di Giovo in Valcamonica - Foto/Google](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1ctmfwrm0cl4prvsgwu/0/la-miniera-di-giovo-in-valcamonica.webp?f=16%3A9&w=826)
La Miniera di Giovo in Valcamonica - Foto/Google
Materie prime critiche. Sono le materie prime utilizzate nella transizione ecologica e digitale, perché servono – per esempio – per produrre turbine eoliche, pannelli fotovoltaici e batterie. Sono critiche perché c’è un alto rischio di fornitura e la domanda prevista è in continua crescita. Secondo i dati del Governo la Cina fornisce all’Unione Europea circa il 98% delle terre rare – che rientrano nelle materie prime critiche –, il 71% del platino arriva dal Sudafrica e il 78% del litio è fornit
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