Minaccia di buttarsi dalla finestra, ore di tensione a Urago Mella
Ore di concitazione in via Lodrini a Urago Mella, dove da poco prima delle 19 e fino alle 23.10 un uomo di 30 anni si è asserragliato in casa minacciando di buttarsi dal quarto piano.
Sul posto squadre dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri con le unità di pronto intervento, schierate per minimizzare eventuali reazioni scomposte dell'uomo. Secondo la ricostruzione, il trentenne, dopo una lite con gli anziani nonni assieme ai quali vive, avrebbe dato in escandescenze minacciando appunto di gettarsi dalla finestra. Ragione per la quale i Vigili del fuoco hanno posizionato un tappeto pneumatico alla base della facciata dell’immobile, una palazzina Aler recentemente ristrutturata, abitata da decine di famiglie.
La trattativa
Una lunga trattativa quella che nel buio della serata ha tenuto tutti i residenti della zona con il fiato sospeso nel cuore del popoloso quartiere della zona nord della città. Da un lato l’uomo, che si temeva potesse anche far esplodere ambienti saturati di gas: proprio per scongiurare questa circostanza sono stati fatti intervenire subito i tecnici di Unareti per interrompere l’erogazione del metano.
Dall’altro un mediatore dell’Arma che ha cercato di far desistere l’uomo dal gesto estremo. Alla fine è stato dirimente il blitz delle «Api» - acronimo di Aliquote primo intervento, corpi speciali dei Carabinieri - che entrati nell’appartamento, da cui erano stati fatti uscire preventivamente i due anziani, hanno bloccato il trentenne, ponendo fine alla serata ad alta tensione. L’uomo è stato condotto via in ambulanza, mentre il personale dell’Arma ha provveduto a ultimare il sopralluogo dell’abitazione per escludere ogni ulteriore criticità e consentire così al quartiere di Urago Mella di tornare alla consueta quiete.
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