Mille Miglia 2024, la premiazione torna in piazza Loggia, poi ci sarà la Notte Bianca

Paola Gregorio
In commissione Commercio anche il palinsesto estivo per piazza Vittoria e la polemica per il gemellaggio con la città di Kaunas
La Mille Miglia torna in piazza della Loggia
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La premiazione della Mille Miglia per l’edizione 2024 tornerà in piazza della Loggia - e a seguire partirà la Notte Bianca - e le auto storiche, per tutta la durata della manifestazione potranno nuovamente (dopo lo stop del periodo Covid ) restare in città, dopo aver lasciato piazza Vittoria per essere ammirate da bresciani e turisti. Sono alcune delle novità per la prossima edizione della Freccia Rossa illustrate in commissione Commercio dall’assessore al Turismo Andrea Poli, frutto di un’interlocuzione con gli organizzatori.

Il programma della Freccia Rossa

Domenica 9 giugno il village in piazza Vittoria aprirà alle 16.30 e la sera ci sarà il via al Trofeo Gaburri. Lunedì 10 e martedì 11 giugno - giorno della partenza, alle 12.30, da viale Venezia - ci saranno le punzonature. Sabato 15, dalle 12.30, il ritorno delle vetture. I commercianti avranno la possibilità, facendo domanda, di utilizzare gratuitamente anche lo spazio antistante gli esercizi durante la manifestazione.

Il palinsesto estivo

In commissione sono state date anche alcune anticipazioni del palinsesto estivo che conterà sedici rassegne. Un focus specifico è dedicato a piazza Vittoria. Da fine maggio, ha anticipato Poli, «saranno organizzati eventi sportivi e legati all’attività di strada che ci permettano di avvicinarci a un target problematico, capirne il disagio e coinvolgerlo in attività più sane. Ciò non toglie nulla al percorso parallelo legato alla sicurezza».

Critica Fratelli d’Italia con Mattia Margaroli e Carlo Andreoli che giudica «insufficiente l’organizzazione di eventi per risolvere il problema sicurezza in piazza Vittoria» e insiste sull’applicazione del Daspo urbano. La Giunta inoltre sta lavorando al varo di un Osservatorio sul turismo con Visit Brescia e gli albergatori e l’Università Cattolica.

Il gemellaggio con Kaunas

In commissione si è innescata una polemica sul gemellaggio con la città di Kaunas. Paolo Fontana (Forza Italia) ha ribadito che per il centrodestra «il gemellaggio è propedeutico alla rimozione dell’intestazione di vie e di statue intitolate a gerarchi fascisti in quella città» e Poli ha ricordato che la municipalità di Kaunas «ha espresso la volontà a marcare in maniera inequivocabile una rottura rispetto a crimini del passato e a rimuovere questi simboli. Vogliamo far rivivere opere che evocano l’era fascista come il Bigio e si eccepisce al gemellaggio con Kaunas».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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