Migliora la qualità dell’aria nel Bresciano, ma restano criticità

Il rapporto Arpa 2024 certifica il rispetto dei limiti annuali per Pm10 e NO2, ma i superamenti giornalieri restano oltre la soglia in molte zone
La centralina Arpa di Darfo, in valle Camonica © www.giornaledibrescia.it
La centralina Arpa di Darfo, in valle Camonica © www.giornaledibrescia.it
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Trend parzialmente positivo per la qualità dell’aria a Brescia e provincia: a certificarlo è il rapporto 2024 dell’Arpa e del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. Quali i valori chiave? Secondo lo studio, è stato rispettato ovunque – in città, in provincia e in Lombardia – come ormai da qualche anno, il limite annuale delle Pm10 (polveri sottili). Ma anche la media annua delle Pm2,5 (le particelle ultrasottili) non ha superato in nessuna stazione del Bresciano e della Lombardia il limite normativo stabilito in 25 microgrammi per metro cubo.

Restano però superamenti diffusi del limite giornaliero di Pm10, ancora sopra la soglia dei 35 giorni in una parte significativa delle stazioni lombarde. «Positivo – comunicano Arpa e Sistema nazionale ambiente – il quadro del biossido di azoto (NO2), che nelle città capoluogo ha rispettato la media annuale di 40 microgrammi per metro cubo (limite di legge) anche nelle stazioni ad alta densità di traffico, come in via Turati a Brescia, dove lo scorso anno i limiti erano stati sforati».

In regione

Per quanto riguarda il numero di giorni in cui è avvenuto il superamento di Pm10, Brescia risulta terza nella classifica negativa con 56 giorni, dietro a Cremona con 57 e a Milano con 68. Nella stazione peggiore dei capoluoghi regionali, per quanto riguarda le Pm 2,5 Brescia è terza con 22 microgrammi per metro cubo, dietro a Cremona (23) e Monza (24). Relativamente al biossido di azoto, nonostante i dati annuali siano al di sotto dei limiti, la media relativa alle stazioni con situazioni peggiori all’interno di ciascun capoluogo di Regione, vede Brescia al secondo posto con 38 microgrammi, superata da Milano con 39.

Nel frattempo, al Pirellone la mozione presentata dalla consigliera regionale del Pd Miriam Cominelli per contrastare l’inquinamento è stata bocciata dalla maggioranza di centrodestra. «Ci troviamo in una situazione allarmante – attacca Cominelli – di fronte alla quale la Regione finora non ha fatto nulla. I dati rilevati nelle scorse settimane indicano una situazione critica in tutta la Pianura Padana». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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