Addio al fact checking su Facebook e Instagram, Musk: «È fantastico»

Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta, tende una mano a Trump. E il proprietario di Tesla esulta
Un frame dell'annuncio di Zuckerberg sui propri canali social
Un frame dell'annuncio di Zuckerberg sui propri canali social
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Meta, l’impresa statunitense che gestisce Facebook, Instagram e Whatsapp, ha annunciato l'eliminazione del programma indipendente di «fact checking», vale a dire la verifica dell’attendibilità dei contenuti diffusi sulle proprie piattaforme social. L’obiettivo, ha spiegato l’amministratore delegato Mark Zuckerberg a Fox News, è «ripristinare la libertà di espressione». Il vecchio programma sarà sostituito dalle «Community notes», che consentiranno agli utenti di contestualizzare post potenzialmente fuorvianti. Un modello simile a quello che esiste su X, il social network di Elon Musk.

I rapporti con Trump

Si tratta di un nuovo passo distensivo dell'amministratore delegato Mark Zuckerberg nei confronti del presidente eletto Donald Trump. «Abbiamo raggiunto un punto dove ci sono troppi errori, troppa censura. Per questo, ci focalizzeremo sul ridurre gli errori, semplificare le nostre politiche e ripristinare la libertà di espressione sulle nostre piattaforme». Zuckerberg ha poi aggiunto che i «fact checkers» indipendenti sono stati troppo «politicamente di parte», «distruggendo la fiducia» degli utenti, «soprattutto negli Stati Uniti». Meta ha deciso di riportare sulla piattaforma i contenuti politici e di eliminare le restrizioni su temi come il genere e l'immigrazione.

Zuckerberg sta cercando di migliorare i rapporti con Trump, a lungo conflittuali. Va ricordato che gli account Facebook e Instagram del tycoon furono sospesi dopo l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 da parte dei suoi sostenitori. Sebbene i suoi account siano stati riattivati all’inizio del 2023, il presidente eletto ha continuato a criticare l’azienda e Zuckerberg. Mesi fa, definì Facebook «un nemico del popolo».

La reazione di Musk

«È fantastico» («This is cool», ndr) ha scritto più tardi Elon Musk sul suo social network X. Il commento del multimiliardario a capo di Tesla e SpaceX, tra i principali alleati di Trump, è stato postato a corredo dello screenshot di un articolo intitolato «Facebook licenzia i fact-checkers nel tentativo di “ripristinare” la libertà di parola». Nel sommario dell'articolo si legge: «Mark Zuckerberg dice che i moderatori dei contenuti sono “politicamente di parte” mentre promette un sistema simile a quello di X».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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