Mensa scolastica di Palazzolo: dalla Lega un sondaggio sulla qualità

La Lega di Palazzolo ha lanciato in autonomia un questionario sul gradimento della mensa scolastica, dopo che l’Amministrazione comunale «non ha più fornito aggiornamenti dopo averlo promesso lo scorso novembre», hanno spiegato dal Carroccio. Una proposta sulla quale è intervenuto il sindaco Gianmarco Cossandi, che ha ribadito che la valutazione dell’iniziativa è prevista in Commissione Mensa proprio la prossima settimana.

L’opposizione

Secondo la Lega, «a distanza di mesi dal Consiglio comunale in cui il sindaco aveva garantito di muoversi, nessuna iniziativa concreta è stata intrapresa, mentre le segnalazioni da parte dei genitori aumentano. Il tema della refezione scolastica è tornato così al centro del dibattito dopo il rinnovo dell’appalto, a inizio gennaio, che ha confermato il precedente gestore.

I consiglieri leghisti Stefano Raccagni e Michele Caruna, però, hanno riferito che «alcune famiglie non sono state informate di questo passaggio e hanno lamentato una scarsa comunicazione». Controversi sarebbero in primis i menù non molto apprezzati dagli alunni e più in generale la qualità del servizio reso dal privato.

La vicenda

Dal canto suo, il primo cittadino, ha evidenziato che «tutti i menù rispettano le linee guida di Ats e regionali, nonché preparati da esperti tecnici e scientifici, e che il servizio è sottoposto a controlli regolari». L’ultimo sondaggio sul gradimento, nel 2019, fece emergere una soddisfazione del 73%.

Di fronte alle preoccupazioni di alcune famiglie, la Lega ha però deciso di agire autonomamente, promuovendo un questionario online tra i genitori per raccogliere opinioni e segnalazioni. L’obiettivo, hanno spiegato i leghisti, è quello di «dare voce ai cittadini e sollecitare interventi concreti per migliorare un servizio fondamentale per la comunità scolastica».

Il sindaco

Il Comune si è però già mosso in questa direzione. E lo ha fatto in via ufficiale. «Ci siamo già attivati per predisporre un questionario, con tempi e modi opportuni – ha spiegato Cossandi –. Giovedì prossimo ho convocato la Commissione Mensa e tra le proposte c’è proprio il questionario e la raccolta di informazioni.

Il percorso deve essere condiviso, non improvvisato. L’attenzione a questo tema c’è e continuerà ad esserci, tant’è che la qualità del servizio è un punto significativo nel capitolato d’appalto sottoscritto dal gestore. La ditta ha persino dato la disponibilità ai genitori di visitare il centro di cottura di Flero».