Il cessate il fuoco a Gaza è in vigore dalle 11.15 locali (10.15 in Italia)
L'entrata in vigore dell’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, previsto per oggi alle 8.30 ora locale (7.30 in Italia), è stato ritardato perché Hamas non ha presentato in tempo l'elenco degli ostaggi da rilasciare, come chiesto dal premier israeliano Benjamin Netanyahu: «La tregua non inizierà fino a quando Israele non avrà la lista degli ostaggi che Hamas si è impegnato a fornire», aveva detto Netanyahu.
Il cessate il fuoco è entrato in vigore alle 11.15 ora locale (le 10.15 in Italia). «Su Gaza è scesa la quiete, i bombardamenti si sono fermati», lo riferiscono residenti della Striscia all'Ansa.
Secondo quanto riportano alcuni media israeliani, Hamas ha consegnato la lista degli ostaggi da rilasciare attorno alle 9 ora italiana. Un funzionario israeliano citato dai media, ha poi confermato che il movimento islamista ha consegnato l'elenco ai mediatori. Hamas ha dichiarato in un comunicato che oggi rilascerà gli ostaggi Romi Gonen (24 anni), Emily Damari (28 anni) e DoronSteinbrecher (31 anni): Lo scrive il Times of Israel.
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— Visegrád 24 (@visegrad24) January 19, 2025
Netanyahu's office has announced that the ceasefire in Gaza started 2 minutes ago. pic.twitter.com/wGZRbLpfEU
Nel corso della mattinata le Forze di difesa israeliane hanno continuato a colpire nell’area di Gaza: il bilancio parla di almeno 13 morti. L'attuazione dell’accordo, infatti, era stato condizionato alla consegna dell'elenco dei nomi dei tre ostaggi che, secondo i termini dell'intesa raggiunta con la mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti, avrebbe dovuto essere consegnato 24 ore prima del rilascio. Hamas ha confermato il proprio impegno rispetto all'accordo di cessate il fuoco con Israele, spiegando con «ragioni tecniche» il ritardo nella comunicazione della lista degli ostaggi israeliani che saranno rilasciati nella prima fase dell'intesa.
L’accordo
Secondo i termini dell'accordo, le ostilità devono cessare e 33 ostaggi israeliani devono essere rilasciati, in una prima fase d
ist ribuita su sei settimane. In cambio, Israele rilascerà 737 prigionieri palestinesi, secondo il ministero della Giustizia israeliano, mentre l'Egitto riferisce che «più di 1.890 prigionieri palestinesi» saranno rilasciati durante questa prima fase.Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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