Medici, il 99% dice no alla quota oraria nelle Case di Comunità

Ben 770 su 776, tra coloro che hanno potuto scegliere, hanno preferito non fare cambiamenti. Il sindacato Snami: «Fino a quando il quadro non sarà chiaro è normale che si preferisca aspettare»
Solo sei medici hanno scelto di passare alla «quota oraria» - Foto Unsplash © www.giornaledibrescia.it
Solo sei medici hanno scelto di passare alla «quota oraria» - Foto Unsplash © www.giornaledibrescia.it

Da quest’anno, in virtù dell’ultimo accordo nazionale, i nuovi medici di medicina generale convenzionati con il Servizio sanitario nazionale entrano in servizio con il «ruolo unico a quota oraria». Quelli invece già al lavoro hanno potuto scegliere, rispondendo a una richiesta inviata loro dall’Asst di riferimento, se passare alla «quota oraria» o confermare il sistema di pagamento in essere che si basa sul numero e sull’età degli assistiti, la cosiddetta «quota capitaria». Ben 770 su 776 (il 99

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