Medici, infermieri e nuovi nati in calo: nelle valli bresciane si corre ai ripari

Giuliana Mossoni-Enrico Giustacchini
In Valcamonica si offrono alloggi al personale sanitario, a Gavardo chiuderà dal 1° luglio lo storico Punto nascita
L'ospedale di Gavardo serve Valsabbia e Alto Garda - © www.giornaledibrescia.it
L'ospedale di Gavardo serve Valsabbia e Alto Garda - © www.giornaledibrescia.it

Difficoltà a reperire medici e infermieri, ma anche difficoltà a reperire... nuovi nati. I problemi nel mondo della sanità continuano a farsi sentire soprattutto in montagna. A pesare come macigni, tanto per cominciare, ci sono la minore attrattività delle strutture sanitarie, le difficoltà di collegamento e la lontananza dai centri urbani e dai servizi. Per provare a ovviare a queste criticità, l’Asst Valcamonica con la Comunità montana-Bim e la Pia Fondazione ha rilanciato, provando a rendere

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.