Le mappe turistiche di Brescia ora sono in 6 lingue

Marco Papetti
E hanno una nuova veste grafica e numerosi riferimenti ai punti di shopping, ristorazione, artigianato e arte: ne sono state stampate 15mila nuove copie, che ora sono disponibili negli Infopoint
Nuovo look per le mappe della città
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Nuovo look per le mappe turistiche di Brescia. Un restyling promosso dal Comune in collaborazione con il Distretto urbano del commercio di Brescia (Duc) grazie al quale sono state stampate 15mila nuove cartine della città in sei lingue (italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo e olandese), ora disponibili negli Infopoint.

Oltre a una nuova grafica a cura di Paper Studio, rigorosamente bianco-blu in omaggio ai colori cittadini, rispetto alla versione precedente le nuove mappe si arricchiscono di riferimenti al distretto dello shopping, della ristorazione e dell’artigianato, inseriti su impulso del Duc in un apposito box, ma anche di due nuovi paragrafi sull’arte contemporanea a Brescia e sulla «città da vivere», con i principali eventi e consigli gastronomici sui prodotti a Denominazione comunale (De.Co.). Non mancano poi le informazioni sui luoghi di interesse artistico e le indicazioni sulle bellezze della provincia.

Un restyling fondato su «sintesi visiva, chiarezza informativa e qualità estetica», che, come afferma Francesca Zigoli, responsabile Customer care e Infopoint Turismo e Mobilità, «non è in antitesi con la digitalizzazione: il turista che arriva desidera ancora la mappa».

I supporti multimediali

La nuova cartina di Brescia con i riferimenti storico-artistici
La nuova cartina di Brescia con i riferimenti storico-artistici

D’altronde, spiega Armando Pederzoli dell’assessorato al Turismo, le nuove mappe sono il primo step di «un progetto per presentare la città da vivere a tutti gli effetti», che prevederà anche il contributo di supporti multimediali. Nei prossimi mesi saranno infatti rese disponibili delle guide tematiche della città in due versioni, una gratuita “base”, ad ampia distribuzione, l’altra “premium”, a pagamento, con rilegatura e cofanetto di pregio, sorta di gadget che il visitatore potrà portare a casa come ricordo di Brescia. All’interno di esse, un Qr code contenuto aprirà al turista la porta a un’esperienza digitale della città: un podcast, con aneddoti e curiosità della città, dal titolo «Ma tu guarda – Brescia da ascoltare!», in cui potranno essere inserite anche rimandi a visite guidate ed esperienze organizzate dalle associazioni del territorio.

Soddisfatti il manager di Duc Brescia Giovanni Fontana e il presidente di Visit Brescia Marco Polettini, che sottolinea i «passi da gigante» fatti dalla città per accreditarsi come meta del turismo: «Questo è un passo ulteriore, vedo un’ottima rappresentazione della città dal punto di vista dell’offerta e della collocazione – ha detto –. Sono strumenti pratici estremamente importanti». Per l’assessore alle Attività produttive e al Turismo Andrea Poli «era necessario elevare la qualità dei nostri materiali: è stato un percorso molto curato, penso possa essere un passo in avanti per la promozione turistica nella nostra città».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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