In Maniva dita incrociate, per ora si scia al campo scuola

Alessia Tagliabue
Si punta ad aprire una seggiovia già venerdì e un’altra prima che inizino le vacanze natalizie
Sulle piste triumpline si scia, ma solo al campo scuola - Foto Facebook/Maniva Ski
Sulle piste triumpline si scia, ma solo al campo scuola - Foto Facebook/Maniva Ski
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«E adesso, speriamo che nevichi». Non è solo il pensiero fisso di tutti gli appassionati sciatori valtrumplini, che monitorano da settimane le previsioni del tempo e osservano con aria esperta il cielo ogni volta che la pioggia sembra cadere più «mista». Si tratta anche dell’augurio di Stefano Lucchini, direttore del Maniva Ski, il comprensorio sciistico dell’alta Valle Trompia.

«Come sempre accade siamo in balìa del tempo – ha spiegato Lucchini –: ora abbiamo 15/20 centimetri di neve naturale sulle piste, con l’ausilio di quella sparata con l’innevamento programmato. Le previsioni del tempo danno freddo la prossima settimana: siamo fiduciosi che la neve che già c’è venga preservata e se ne possa accumulare di nuova».

Piste aperte

Gli impianti aperti sono, per ora, solo i quattro del campo scuola e la pista bob, che hanno iniziato a popolarsi già da venerdì. «Si vedeva che la gente ha voglia di tornare sulle piste – ha continuato Lucchini –: generalmente la prima nevicata è quella che raccoglie più entusiasmo e visitatori. Oggi sulle piste c’era qualche centinaio di sciatori, tutti ansiosi di inaugurare la stagione».

Gli obiettivi

Il comprensorio, che conta 18 piste per 40 km di percorso divise in due zone, il Passo Maniva e il Dasdana, è potenziato da otto impianti di risalita, tra seggiovie, skilift e tappeti. «Il piano è quello di aprire una seggiovia già il prossimo venerdì – ha continuato Lucchini – per poi arrivare a due prima dell’inizio delle vacanze di Natale. Una stima sui visitatori? È sicuramente troppo presto, contiamo siano il più possibile e faremo quanto è in nostro potere per continuare a migliorarci e attirare il maggior numero di turisti. Speriamo che il tempo ci assista».

Intanto sono già aperti due delle strutture di ristorazione del comprensorio: lo chalet, vicino al piazzale d’arrivo, e l’albergo Bonardi, situato in zona Dasdana. «Inaugureremo la prossima settimana anche il nuovo mini chalet in fondo alla pista principale – ha chiosato Lucchini –, restyling del vecchio igloo: anche questo per rendere l’offerta sempre più completa».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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