Sulla neve del Maniva a tutta velocità con i bob di cartone

Se cartone e nastro adesivo sono diventati materiali collaudati per la costruzione di barche di cartone – quelle che si danno battaglia nell’Eridio da alcuni anni con la «Paper Cup» – vuoi che non vadano bene per scivolare sulla neve? Detto, fatto, con i soliti ad organizzare, forti della collaborazione di Imbal Carton, azienda con sede a Prevalle che non si è fatta pregare neanche questa volta nel fornire gratuitamente il materiale necessario.

La «prima» della «Paper Cup Winter Edition» è così andata in scena, domenica scorsa, sulle nevi del Maniva e con la complicità di Maniva Ski che ha predisposto il campo gara. «Più che altro è stata una edizione "zero", così come abbiamo fatto inizialmente con le barche, per meglio comprendere eventuali problematiche e margini di miglioramento – dicono gli organizzatori –. E visto che sul lago all’inizio c’erano tre equipaggi e sono poi diventati trenta, mentre sulla neve domenica ce n’erano già una decina, la cosa promette bene».

La sfida

Non bastava però arrivare in fondo. Dopo la costruzione dei bob effettuata sul posto e con tempi contingentati, i partecipanti si sono cimentati su tre manche: nella prima si doveva scendere il più velocemente possibile; nella seconda c’erano anche da raccogliere degli oggetti disseminati lungo il percorso (in cartone anche quelli) che davano dei bonus in tempo di percorrenza; la terza era in batterie da cinque per volta, coi bonus assegnati ai primi tre arrivati al traguardo.

Il podio della prima edizione invernale della Paper Cup in Maniva © www.giornaledibrescia.it

Fra tutti, sommando tempi e penalità, ha prevalso uno degli organizzatori: Gianpaolo Brugnoni su «Bob... Marley». Sul secondo gradino del podio è salito Alessandro Betta, il bronzo è stato assegnato a Gabriele Godizi. Un premio speciale è andato anche al bob più bello, che l’insindacabile giuria ha assegnato a quello costruito da Matteo Bregoli, che in classifica era comunque arrivato quarto.

Divertimento

Ma l’evento punta esclusivamente al divertimento: a confermarlo la quota di iscrizione di soli cinque euro. Piacere nel gioco al quale gli organizzatori intendono rimanere fedeli: «Abbiamo sondato il gradimento per l’iniziativa da parte dei partecipanti, per capire come possa essere organizzata al meglio nei prossimi anni – affermano –. Una cosa l’abbiamo già capita, ad esempio, che sarà meglio anticipare la data: domenica siamo stati fortunati con la neve, ancora ben presente e compatta al Maniva grazie alle ultime precipitazioni, ma non è detto che a marzo possa essere sempre così».