Il Maniva è più vicino a Bagolino: lavori sulla Sp669 e strada chiusa

Barbara Fenotti
Da lunedì 17 marzo fino a ottobre il cantiere per l’allargamento. Quasi 4 milioni di euro investiti
Come sarà la strada - © www.giornaledibrescia.it
Come sarà la strada - © www.giornaledibrescia.it
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Dopo anni di attesa lunedì 17 marzo prenderà il via la riqualificazione della strada comunale che collega Bagolino al Passo Maniva, estendendosi dall’intersezione con la Sp669 fino al Passo.

L’opera è frutto di un protocollo d’intesa tra le Comunità montane della Valsabbia e della Valtrompia e il Comune di Bagolino e prevede l’allargamento e l’adeguamento della strada, lavori di miglioramento del sistema di smaltimento delle acque e la posa di nuovi guardrail. Con questo intervento si concretizza il tanto atteso potenziamento del collegamento del comprensorio Maniva con il fondovalle di Bagolino, migliorando l’accessibilità alla zona, che sarà fruibile sia durante la stagione estiva sia nel corso di quella invernale.

Il costo complessivo ammonta a 3.940.000 euro e i finanziamenti arrivano dalla Regione grazie al «Patto territoriale per il Maniva», dal Fondo Comuni confinanti, dalle due Comunità montane e dal Comune di Bagolino.

Orari e viabilità

I lavori, appaltati alla Lucchini Costruzioni di Sarezzo e alla Lanzetti Domenico di Ceto, saranno conclusi entro la fine di ottobre e prevedono delle limitazioni al transito: da lunedì fino all’8 agosto la strada sarà chiusa dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30, con apertura a senso unico alternato nelle altre fasce orarie. Gli stessi orari saranno osservati dal 25 agosto al 31 ottobre, mentre dal 9 al 24 agosto si avrà l’apertura a doppio senso.

«Possibili ulteriori modifiche alla circolazione saranno comunicate man mano in base al procedere dei lavori ed alle esigenze di sicurezza» fa sapere Sevat, la inhouse della Comunità montana della Valtrompia che ha in capo la progettazione e il coordinamento dell’opera. Attualmente la strada presenta diverse criticità in alcuni tratti dovute alle dimensioni limitate della carreggiata, che con i lavori sarà portata a circa 6 metri di larghezza, alle condizioni non ottimali del sistema di smaltimento delle acque e all’assenza di barriere stradali.

Verranno poi realizzati muri di contenimento in cemento armato e, in corrispondenza delle nuove scarpate, a monte dei muri di sostegno verranno effettuati interventi di consolidamento per garantire la stabilità del terreno. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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